Da inizio campionato a oggi la Lazio ha messo a segno ben 43 reti, dato che fa dell’attacco biancoceleste il più prolifico dopo quello bianconero
Il girone di andata volge al termine e a questo punto della stagione è possibile trarre un primo bilancio, nella fattispecie, del percorso della Lazio di Simone Inzaghi. I biancocelesti occupano a oggi la quinta posizione in classifica, in virtù dei 36 punti (con una gara in meno) frutto di 11 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. I capitolini hanno esordito con il pareggio casalingo contro la Spal, per poi imporre gioco e superiorità partita dopo partita, inceppando però nella sfortunata sfida contro il Napoli persa per 1-4. Match spartiacque quello contro la banda di Sarri, che ha reso più forte l’organico biancoceleste che da lì in poi ha inanellato una serie di 9 successi consecutivi tra campionato e coppa. Poi la pausa per le nazionali, la grande delusione per l’eliminazione mondiale degli azzurri e l’inizio di un periodo in chiaroscuro. Il k.o nel derby, il pareggio amaro contro la Fiorentina, nel mezzo il successo di Marassi contro la Samp e poi ancora la contestatissima sconfitta casalinga per mano del Torino, quindi il pirotecnico pari di Bergamo e il netto 4-0 al Crotone.
IL RITORNO AL GOL DI IMMOBILE E IL RIENTRO DI ANDERSON
A questo va poi aggiunto un rendimento eccezionale in Europa League, dove i biancocelesti hanno ben figurato ipotecando qualificazione e primato nel gruppo K dopo 4 giornate a punteggio pieno. Quindi il convincente 4-1 al Cittadella, il ritorno al gol di Immobile, il rientro con tanto di firma di Felipe Anderson, la riapertura della Nord dopo la bufera “Anna Frank” e il ritorno al successo casalingo dopo un mese. La sfida col Crotone racchiude tutto questo, dal fascino del lunch match di antivigilia ai 50.000 dell’Olimpico, contorno di una giornata speciale, all’insegna dello spirito natalizio e dei colori biancocelesti, nel contesto di un’atmosfera di festa. I 4 gol rifilati ai calabresi certificano quello laziale, come secondo migliore attacco della Serie A, appena dopo la Juventus. Sono 43 infatti le reti degli uomini di Inzaghi in 17 partite di campionato. Chiaro è che gran parte del merito debba andare a Ciro Immobile, almeno in termini di finalizzazione. Tuttavia è pur vero che la macchina biancoceleste funziona alla perfezione in un meccanismo testato e quasi maniacale, irrealizzabile senza l’apporto di tutti gli uomini in campo.
I NUMERI DA RECORD DEGLI UOMINI DI INZAGHI
Luis Alberto si è rivelato essere una delle sorprese più belle del campionato, Milinkovic è in costante crescita e la difesa, comandata da Strakosha e De Vrij, regge nonostante qualche gol subito di troppo. Nel complesso però si tratta di un risultato storico e quello dei 43 gol è analogamente un dato memorabile: un biglietto di auguri niente male. Ecco quindi che sotto l’albero la Lazio si regala un nuovo record, con tanto di fiocco biancoceleste. I capitolini non avevano mai raggiunto una cifra simile. Il bilancio di 11 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte hanno permesso alla squadra di superare questo traguardo. Si tratta della migliore partenza di sempre, alla pari di quanto accaduto nelle stagioni 1936/1937 e 1973/1974 (coronata con il primo scudetto). Un risultato che non può che rendere ancora più magico questo Natale, che la truppa del tecnico piacentino sta trascorrendo a Formello in vista della sfida (quarti di Coppa Italia) dal fascino d’Oltremanica contro la Fiorentina, in programma domani in un anomalo Boxing Day, vera novità per il calcio di casa nostra.
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