LAZIO-FIORENTINA TIM CUP 1-0: LE PAGELLE DEL MATCH
LAZIO (3-5-1-1):
S
trakosha 6,5 – Mai impegnato durante la prima frazione. Bravissimo nel deviare in corner la stupenda conclusione di Chiesa al 64′.
Bastos 6,5 – Dopo qualche errore di troppo, il mister gli dà di nuovo fiducia. Lui lo ripaga con una prova, finalmente, attenta e senza errori.
de Vrij 7 – Solita gara di another level. Sarà un peccato perderlo.
Radu 7 – Baluardo difensivo, non sbaglia nulla.
Basta 6 – Sta ritrovando la sua miglior condizione sulla corsia che preferisce. Sarà fruttuosa l’alternanza con Marusic.
Parolo 6 – Ottimo come frangiflutti. Smorza sempre le azioni degli avversari per vie centrali.
Leiva 7 – Durante il primo tempo domina la scena. Tatticamente è il migliore in campo.
Milinkovic 6,5 – Lesto nel rubare palla a centrocampo e servire un assist perfetto per il compagno di squadra. Delizia i trentamila dell’Olimpico con giocate di pregio e interventi anche in chiave difensiva. Se ce lo vendiamo, potremo costruirci lo stadio nuovo :D . Dal 86′ Luis Alberto s.v.
Lulic 7 – Daje Senad! Dopo la rete contro il Crotone si ripete anche stasera dopo appena cinque minuti. Terza sigillo stagionale. Spreca però la palla che all’ottantesimo poteva chiudere l’incontro. Comunque lotta e gioca per tutti i novanta minuti di gioco.
Felipe Anderson 7 – Centrale dietro le punte è il suo ruolo naturale. A tratti sembra imprendibile. Gioca e fa giocare. Intelligente, generoso, semplicemente… Felipe Anderson. Dal 59′ Lukaku 6 – Dopo il primo gol realizzato in Serie A contro il Crotone, Jordan è un altro valore aggiunto di questa stupenda Lazio. Una buona mezz’ora che tiene ancora sotto pressione la difesa avversaria.
Caicedo 6 – Per poco non realizza la rete del due a zero, ma un difensore salva sulla linea. Sfortunato, deve abbandonare il campo per un problema muscolare. Dal 26′ Immobile 6,5 – Appena entra in contropiede può portare la Lazio sul due a zero ma la sua forte conclusione termina di poco sopra la traversa. Ci prova ancora a metà ripresa ma viene fermato poco prima di calciare. Tanto cuore.
All. Inzaghi 8 – Osannato dal popolo, amato dalla critica, odiato da chi vorrebbe avercelo. Avanti mister! Tutti in semifinale!
FIORENTINA (3-4-1-2)
Dragowski 5,5 – Il portiere di coppa non appare fenomenale sul fendente di Lulic. Per il resto fa il suo.
Milenkovic 6 – Sulla destra non convince appieno. Migliora nella ripresa. Soprattutto sulle palle alte.
Victor Hugo 5,5 – Non è il padre del romanticismo francese, ma solo un modesto centrale difensivo. Fondamentale però quando al 71′ salva in scivolata su Immobile.
Astori 6 – Il capitano dei toscani, sbaglia diversi palloni facili, ma al tempo stesso è quello che tocca più palloni di tutti.
Gaspar 6 – Prima viene beffato da Lulic sul gol, poi però sfiora il pareggio per la Fiorentina. Al 12′, prezioso il suo salvataggio sulla linea. Tanta corsa e tenacia. Dal 73′ Dias 6 – Giocatore offensivo per trovare il guizzo vincente. Bene i suoi venti minuti di gioco.
Veretout 5,5 – In ombra. Non tocca molti palloni. Ci prova all’inizio della ripresa ma il destro è centrale. Nella seconda frazione gioca con maggior agonismo.
Sanchez 6 – Schierato centrale di centrocampo, è forse il migliore della linea mediana.
Benassi 4,5 – Da un suo pallone perso arriva la rete della Lazio. Più volte superato, viene tolto nell’intervallo. Dal 46′ Eysseric 5 – Entra al posto del compagno fuori forma, ma anche lui non è che sia tutto questo fenomeno.
Chiesa 5,5 – Sempre pericoloso quando si accende, al 65′ chiama Strakosha a un intervento super. Troppo poco.
Saponara 4 – L’ex fantasista dell’Empoli di Sarri, soffre molto non prendendo mai la palla. Ormai le sue giocate sono un lontano ricordo. Dal 46′ Simeone 5 – Già solo per essere il figlio del Cholo, meriterebbe un sette, ma forse era stato avvertito dal padre…
Babacar 5 – Gioca al posto di Simeone. Quattro gol in campionato senza mai partire titolare. Stasera però spreca la chance per guadagnarsi un posto nei primi undici.
All. Pioli 6 – La sua squadra non gioca male, ma la qualità è inferiore a quella a disposizione del collega Inzaghi. Nemmeno la foga finale, riesce ad arginare la muraglia biancoceleste. Un vero Peccato…
Davide Sperati