L’ex di Lazio e Sampdoria Fabio Bazzani ha analizzato la sfida di domenica sera tra le due compagini. “Domenica sera nel posticipo di Genova fra Sampdoria e Lazio prevedo una partita palpitante, aperta a qualsiasi tipo di risultato – ha spiegato Bazzani a Radio Incontro Olympia -. Tuttavia, alla fine di questa battaglia calcistica, prevedo sia un x il segno che uscirà in schedina. Giampaolo ed Inzaghi rispettivamente in casa ed in trasferta hanno costruito le loro fortune fino a questo momento, indi per cui credo che nessuno prevarrà sull’altro. Mi aspetto una gara con diversi gol perchè sia i blucerchiati che i biancocelesti giocheranno a viso aperto. Zapata e De Vrji sono i due giocatori che se fossi l’allenatore delle due compagini sceglierei di rubare all’avversario. La Samp può puntare al sesto posto e quindi all’Europa League, mentre la Lazio fa parte delle cinque squadre che si contenderanno le prime quattro posizioni valevoli per la qualificazione alla prossima Champions League. Saranno decisivi in tal senso gli scontri diretti nel girone di ritorno. Il Var? Non è più calcio reale, non è più calcio dinamico… Se la tecnologia funzionerà da supporto al direttore di gara, come la gol line tecnology, ben venga. In caso contrario, l’arbitro cosa ci sta a fare? Riguardo a Lazio-Fiorentina. non capisco perché la Var stessa è stata utilizzata per il rigore su Pezzella e non per quello su Parolo. A velocità normale il rigore fischiato ai viola non lo avrei mai concesso, ed infatti, giustamente non era stato assegnato… Se poi ti fermi per due minuti a rivedere le immagini è normale che il dubbio ti sorga. Ma ripeto, non diventa più sport reale ma virtuale…”.
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