E’ guerra aperta tra i pezzi da novanta del nostro mondo pallonaro. Il Presidente del CONI Malagò attacca quello della FIGC Tavecchio. Quest’ultimo presenta le dimissioni chiedendo ai suoi collaboratori di fare altrettanto. Il Presidente dell’Assoallenatori Renzo Ulivieri rifiuta di presentarle per evitare che possa arrivare proprio lo stesso Malagò.
Intervenuto al Consiglio della FIGC Ulivieri ha lanciato una battuta rivolta al Presidente del CONI: “Il Consiglio Federale resta in carica per l’ordinario. Le dimissioni io non le presento altrimenti c’è il rischio che arrivi Malagò. Quello di oggi è un segnale importante, è un segno di debolezza. Rispetto la scelta di Tavecchio che poi ha chiesto le dimissioni di tutti come gesto politico. Ma non dobbiamo mollare, anzi dobbiamo rimanere per garantire l’ordinaria amministrazione, altrimenti davvero arriva qualcuno da fuori e sarebbe una iattura”.
Su Tavecchio: “Non condividiamo la decisione di Tavecchio. Riteniamo che sarebbe stato meglio attendere la decisione dei presidenti delle Leghe di A e B. Se qualcuno ha spinto per mettersi qualche medaglia al collo e al petto, e credo che qualcuno lo abbia fatto, non sa fare il dirigente. Se Tavecchio è stato costretto a dimettersi? Ma no è una sua scelta personale. E’ lui che fa le valutazioni. Ma se qualcuno ha corso per appuntarsi medaglie ha sbagliato. Non parlo di Malagò, lui non c’entra nulla. Il presidente Tavecchio aveva chiesto le dimissioni di tutto il consiglio ma io non le do”.
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