L’attaccante della Lazio Alessandro Rossi si è raccontato attraverso il sito della Lega Serie B. Il giocatore, attualmente in prestito alla Salernitana, ha parlato della sua nuova esperienza in terra campana.
Queste le parole di Rossi: “Da piccolo ho giocato anche a rugby che era lo sport che piaceva a mio padre. A calcio ho iniziato a giocare a 9-10 anni. Ha prevalso la passione per il calcio e la mia voglia di diventare l’attaccante titolare della squadra per la quale faccio il tifo. Emozionante la prima doppietta in B, un’emozione unica. E alla fine della partita il mio primo pensiero è stato quello di condividere quel momento con mia sorella e mia madre che erano allo stadio”.
Uno dei due gol è stato definito alla ‘Holly e Benji’: “Da bambino ero appassionatissimo di quel cartone giapponese. Quando sono partito per venire a Salerno mi sono portato dietro una statuetta di Holly con la speranza che portasse fortuna. Simone Inzaghi ai tempi della Primavera della Lazio mi diceva che io ero come Holly. Salerno? Praticamente qui sto imparando a fare tutto da solo. Ho fatto questa scelta anche per mettermi alla prova. Era venuto il momento di crescere. Mi hanno accolto alla grande. Tutti qui mi danno consigli e per me è una grande opportunità. Vengo dalla Primavera della Lazio e sono il più piccolo. Avere tanti compagni come Rosina, Perico, Tuia e tutti i più anziani è un’occasione unica”.
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