La riforma voluta dal Ministro Lotti porterà una rivoluzione per quanto riguarda la spartizione dei diritti TV della Serie A. L’aumento dal 40 al 50% delle quote da suddividere tra le 20 squadre ridurrà il gap tra le grandi e le medio-piccole rendendo il campionato più competitivo.
Nei parametri del calcolo dei diritti tv verrà tenuto conto più dei risultati degli ultimi anni e del numero di tifosi che del blasone di una società. Si va verso il modello inglese, anche se in Premier League le squadre guadagnano il triplo rispetto alle nostre. In Italia la fetta più grossa spetta alla Juventus (66.2 milioni di euro), seguita da Inter (64.7), Milan (62.8), Napoli (61.0) e Roma (60.0). Sesto posto per la Fiorentina (53.9) davanti alla Lazio (52.8). Rispetto allo scorso anno il club di Lotito con il nuovo calcolo perde 2.7 milioni di euro. Chi guadagna quasi 8 milioni di più sono le genovesi, quasi 7 la Fiorentina. Rispetto ai viola i biancocelesti pagano un numero inferiore di tifosi. In fondo alla graduatoria Spal (31.0) e Benevento (30.2). Di seguito la tabella completa.
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