Dopo la sconfitta nel memorial, in casa Lazio è il momento dei commenti e di fare alcune considerazioni.
Tutto giusto “L’eroe della Coppa Italia”, “Senad uno di noi”, “Lulic 71” e tutti gli altri epiteti che sono attribuiti giustamente, appunto, all’uomo della leggenda. Però c’è un però. In questa Lazio, Senad Lulic è, forse, l’anello più debole. Soprattutto se consideriamo l’alternativa che mister Inzaghi ha in panchina. Non è la prima volta che commentiamo e analizziamo le gare della nostra squadra del cuore, ma già dalla scorsa stagione, abbiamo avuto modo di apprezzare le doti atletiche di Jordan Lukaku, un esterno che gioca molto bene a pallone. Forza fisica, velocità, tecnica e intelligenza tattica, sono caratteristiche che fanno di questo ragazzo una valida scelta per il tecnico piacentino, che però ancora gli preferisce il bosniaco. La sconfitta nel derby, come del resto tutte le sconfitte, fanno emergere gli errori e sollecitano le riflessioni, di solito finalizzate a risolvere gli elementi che hanno provocato la sconfitta.
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iunti alle tredicesima gara di questa esaltante stagione, crediamo sia forse il caso di proporre Lukaku titolare. Tempo fa a Bologna, ci fu anche un insensato siparietto fra il mister e l’attuale capitano della Lazio – che fra l’altro non ha neanche i gradi per essere capitano, ma questo è un altro discorso -, risolto alla fine nel migliore dei modi e con le scuse di Lulic. Anche nel derby abbiamo visto che Lukaku, se lo consideriamo l’alternativa al bosniaco, è più incisivo. Semplicemente gioca meglio. Qualche collega mi dice che il giocatore di colore non ha i novanta minuti nelle gambe. Bene, facciamogli fare i primi sessanta e poi lo sostituiamo. Lasciando perdere i personalismi o le eventuali gerarchie all’interno dello spogliatoio, quello che deve prevalere deve essere il rispetto del collettivo e la vittoria del gruppo. Siamo convinti che Senad non si arrabbierà, ma è doveroso proporre un’idea da molto tempo sedimentata nella mia personale visione calcistica. Noi vogliamo soltanto vedere una Lazio ancora più forte, ancora più competitiva. Il derby non cambierà di molto il nostro percorso, perché quest’anno ci aspetterà una grande stagione. Bisogna crederci e per farlo dobbiamo soltanto continuare a giocare come abbiamo fatto fino a oggi. Insieme per la Lazio e per i suoi colori. Dando maggior spazio a Lukaku anche perché è anche poco carino che ogni volta il capitano venga sostituito.
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