Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto dalla sala stampa di Formello per la consueta conferenza stampa alla vigilia del match contro la Fiorentina
Domani arriva la Fiorentina, che squadra ti aspetti?
“Mi aspetto un’avversario scomodo, una squadra con ottime individualità e con un allenatore bravo che io conosco personalmente. Dobbiamo essere attenti e determinati. Dovremo essere umili ma convinti di voler riprendere il cammino”.
Cambi in difesa previsti domani?
“Abbiamo giocato giovedì, abbiamo ancora oggi e domani per ultimare i dettagli e valuterò ogni aspetto, ma non credo cambi l’assetto tattico”.
Strascichi da derby?
“No, giovedì ho avuto indicazioni importanti, anche dai giovani. Ho avuto le risposte che cercavo ma domani sarà dura. Vogliamo ripartire dopo la grande delusione del derby. Domani serviranno massima umiltà e concentrazione per ripartire più forti di prima”.
Ora si apre un ciclo importante
“Rispetto alle inseguitrici abbiamo un concreto vantaggio, siamo con il gruppo delle prime e siamo in corsa, abbiamo anche una gara da recuperare. Se siamo lì non è un caso ma vogliamo rimanere dove siamo e raggiungere l’obiettivo”.
Immobile al 100% domani?
“Sì, si è allenato bene, giocherà e darà il massimo. L’ho tenuto fuori in via precauzionale giovedì, ma sta bene e guiderà il reparto offensivo”.
Per Nani confermato lo stiramento?
“Non ho ancora notizie ufficiali, avremo novità a breve. Si è fermato giovedì e non ci voleva, ma attendiamo ulteriori accertamenti”.
Quali sono le condizioni di Wallace e Caicedo?
“Hanno partecipato agli ultimi due giorni di allenamento a pieno regime. Difficile un loro impiego per domani ma credo comunque di convocarli”.
È motivo d’orgoglio lanciare i giovani in campo?
“Si tratta di un processo di crescita per loro. Per me è sicuramente motivo d’orgoglio. Non sono scelte casuali ma scelgo in base a ciò che vedo. Parlo molto con il tecnico della primavera e ho avuto risposte importanti. Tutto questo è fondamentale per noi e per il settore giovanile”.
Potrebbe esssere vicino l’esordio di Pedro Neto?
“Si tratta di un ragazzo molto giovane. Sta lavorando bene, si sta ambientando e sta crescendo. Sta imparando la lingua e si sta inserendo negli schemi di gioco. Sono contento dei suoi progressi, arriverà il suo momento”.
Che partita sarà domani?
“Conosciamo le caratteristiche della Fiorentina, cercheremo di metterla in difficoltà e dovremo fare una gara di grande corsa e sacrificio, da vera squadra”.
Sei preoccupato di questi infortuni muscolari?
“L’infortunio di Nani è l’unica nota stonata di giovedì. Giocando tanto purtroppo può succedere. Col Napoli si è fermata tutta la difesa quindi non ci gira benissimo da quel punto di vista ma giocando così spesso i rischi sono anche questi”.
Hai già affrontato Pioli, come si preparano le partite contro le sue squadre?
“Le squadre di Pioli sono sempre molto aggressive. Bisogna preparare la gara con attenzione soffermandosi sui minimi dettagli. C’è tanta qualità individuale nella Fiorentina. L’anno scorso abbiamo ottenuto una sconfitta e una vittoria con la sua Inter. Non è mai facile affrontare le sue squadre”.
Cosa ti ha lasciato Pioli?
“Eravamo fianco a fianco quando allenavo la primavera e lui la prima squadra. Mi ha dato consigli importanti ed era un piacere parlare con lui. Ci confrontavamo tanto su diversi temi. Oltre che molto competente è una persona per bene, molto umile ma conscio dei propri mezzi”.