Per commentare il deferimento della Lazio per il caso adesivi l’avv. Mignogna è intervenuto ai microfoni di Radiosei.
LE PAROLE DI MIGNOGNA
“Secondo me oltre la leggerezza commessa nell’affiggere gli adesivi, la vera indignazione è nel clamore mediatico creato attorno alla faccenda. Soprattutto per la tempistica con la quale è stato sollevato. La questione non è emersa la sera della partita o la mattina successiva ma il lunedì pomeriggio, dopo l’ora di pranzo. Quando era in corso una riunione tra i presidenti per determinare i quadri della nuova Lega di A. Bisogna tenere conto di questa singolare coincidenza. Così come bisogna tenere in considerazione la convergenza di tanti poteri mediatici che si scagliano contro la Lazio. Il vento mediatico-istituzionale ci è contrario”.
SUL DEFERIMENTO
“Lo stesso deferimento della Lazio è qualcosa che mi lascia sconcertato. Il giorno successivo a una disfatta della Nazionale come questa subita i temi caldi dovrebbero essere altri. Invece arriva un deferimento che legalmente contesto. Nel comunicato si parla di incitazione all’odio razziale, quando invece riguardo l’animus tutto va accertato ed è ancora oggetto di indagine da parte della magistratura ordinaria. In caso contrario si arriverebbe ad emettere una sentenza direttamente attraverso il deferimento stesso”.
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