Alla vigilia di Juve-Lazio che si giocherà Sabato alle ore 18.00, Luciano Zauri parla della delicata sfida e crede nei ragazzi di Inzaghi, che ha le carte giuste per potar vincere contro la Juventus.
Le parole di Luciano Zauri a Radio 6: “La Lazio non deve mettersi alla pari della Juventus e giocando con l’umiltà mostrata fino ad oggi potrebbe togliersi grandi soddisfazioni. I bianconeri sembrano più vicini alle altre anche se rimangono comunque i più forti. La forza dei biancocelesti è il gruppo che finora ha permesso di fare bene. Sul mercato la società ha avuto la bravura di sostituire chi è andato via. Lucas Leiva è un giocatore di livello internazionale e non credevo si calasse da subito nella realtà della Lazio con questa personalità. Ha grandi qualità da leader, un giocatore che c’è sempre. Immobile ha confermato la grande vena realizzativa e in fase difensiva la squadra è sempre compatta, con gente di gamba come Lulic e Milinkovic che si scatenano nelle ripartenze. Un piacere vedere Inzaghi lavorare con quest’entusiasmo. Tutti quanti si sentono coinvolti e giocano al massimo la domenica. Simone è un conoscitore di calcio come pochi, sa di tutti i giocatori anche delle serie inferiori. Parte avvantaggiato perché ha una cultura immensa, e poi ha sfruttato alla grande l’occasione che gli è capitata”.
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“L’anno scorso Luis Alberto ha fatto poco. In questa stagione invece è scattato qualcosa quindi i grandi meriti vanno a lui. Senza uno scatto mentale e fisico non sarebbe stato preso in considerazione. È diventato un giocatore decisivo. Marusic l’ho visto contro il Napoli nel momento peggiore della squadra. È giovane ed ha tutto per fare bene: corsa, esplosività e dinamicità. Ha limiti dal punto di vista difensivo, ma ha l’età dalla sua parte per poter limare questo aspetto. Sta sfruttando l’occasione concessa dall’infortunio di Basta e sono convinto che sia molto voglioso di fare carriera. Ha tutto per poter esplodere. Radu ha subito negli anni anche critiche ingiuste. Ha dato l’anima per la Lazio e con l’attaccamento riesce a sopperire anche ai limiti”.
Un dolce ricordo: “La qualificazione Champions rimarrà sempre nel mio cuore. La squadra di oggi si somiglia a quella nel gruppo, nel volersi aiutare l’un l’altro. Auguro gli stessi risultati di allora”.
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