Parolo spiega ai microfoni di Rai Sport cosa non ha funzionato contro la Macedonia e sottolinea l’importanza della sfida con l’Albania
Al termine della disastrosa partita tra Italia e Macedonia, Marco Parolo è intervenuto ai microfoni di Rai Sport per commentare il match e dire la sua in merito a ciò che è andato storto nella serata di Torino. Dopotutto si tratta di un pareggio che lascia l’amaro in bocca, vuoi perchè non garantisce ancora la qualificazione matematica agli spareggi, vuoi perchè anche non esprimendo un gioco brillante, ieri bisognava vincere. E proprio su questo punto si è soffermato il centrocampista della Lazio. “La partita di ieri era importante. Vincere avrebbe fatto bene al morale e ci avrebbe permesso di preparare la sfida con l’Albania con maggiore serenità. Nel primo tempo non abbiamo giocato male, abbiamo creato 3 palle gol e abbiamo concesso poco o nulla”.
“Nel secondo tempo —prosegue Parolo— siamo stati troppo lunghi e loro riuscivano a trovarsi con più facilità. Sicuramente si è trattato di un calo di intensità che non dovrà ripetersi. In Albania dovremo fare i punti necessari per approdare agli spareggi. Non siamo preoccupati di non andare al Mondiale. Sappiamo che da ora in poi non si può più sbagliare, ma siamo l’Italia, è un dovere andare in Russia”.
Parolo è poi tornato sulla Spagna. “La partita di Madrid deve far riflettere ma non deve più condizionarci. La Spagna è il passato, ora bisogna guardare avanti. Dobbiamo prendere ciò che di buono è stato fatto fino a ora e perseguire quella strada, cercando di migliorare ciò che invece è andato storto. Non possiamo permetterci di buttarci giù. Analizzeremo il problema e lo risolveremo con dedizione e duro lavoro. Dobbiamo lavorare in serenità con la consapevolezza dei nostri mezzi” ha concluso l’ex Cesena.
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