Il direttore di LazioChannel.it, Davide Sperati, è stato intervistato dalla redazione di JuveNews24. Di seguito riportiamo le sue parole riguardanti i tanti argomenti trattati.
Anche se in molti a Torino lo negano… quanto sa di rivincita questa sfida per i bianconeri?
“Mah, ovvio che la sconfitta nella finale di Supercoppa ha lasciato il segno. La Lazio era sfavorita ma è riuscita ad aggiudicarsi il trofeo grazie a un’ottima prestazione e un pizzico di fortuna, che non guasta mai. É normale che la Juventus voglia ‘vendicarsi’ di quanto accaduto ad agosto, anche se poi credo che sia esagerato parlare di rivincita, in quanto le due compagini viaggiano su binari diversi: la vecchia Signora del calcio italiano – ormai stabilmente nel novero delle squadre più forti d’Europa – deve soprattutto cercare rivincite in ambito continentale, visto il predominio in quello nazionale. Guai comunque ad abbassare la guardia perché allo Stadium arriverà una buonissima formazione”.
In Supercoppa fu una doppia mossa di Inzaghi, i cambi Lukaku e Murgia, a decidere il match. Le panchine saranno determinanti anche in campionato?
“Ovvio. È sempre lì la differenza, soprattutto quando si giocano le coppe europee. Allegri ha sicuramente una rosa più ampia rispetto al rivale Inzaghi: se Mandzukic non dovesse farcela, ci sarà Douglas Costa, un fior fior di giocatore che ancora deve integrarsi al meglio nel nostro campionato, e poi ancora: Bernardeschi in ballottaggio con Cuadrado e Rugani con Benatia. Insomma la Juventus ha più scelta della Lazio, questo è palese. Però non basta solo questo per aggiudicarsi i tre punti. Bisogna anche saperle leggere le partite, ed è lì, nella lettura della gara, che mister Inzaghi è stato più abile del collega toscano durante la finale di Supercoppa Italiana. Allegri preferì Benatia a Rugani, poi l’innesto di De Sciglio preferito a Lichtsteiner, Khedira fuori condizione preferito a Sturaro, insomma vediamo questa volta chi sarà più bravo”.
Milinkovic-Savic rischia di diventare il nuovo tormentone in stile Keita considerando che già oggi i rumors di calciomercato lo accostano alla Juventus?
“Milinkovic-Savic è molto bravo. Una volta il suo accompagnatore in Italia mi disse che diventerà il nuovo Yaya Touré e la strada mi sembra quella giusta. Senso tattico, duttilità, visione di gioco, fiuto del gol, stacco aereo, potenza nel tiro, ottima fase d’interdizione. Non c’è nulla che il giocatore serbo non riesca a fare. Un giocatore completo e fortissimo che farebbe di certo comodo alla Juventus, anche perché mi sembra che il calciatore abbia un ‘taglio’ internazionale. Visto come si è conclusa la vicenda Keita, credo però che la Lazio stavolta si muoverà per tempo, evitando quei spiacevoli ‘tira e molla’ fra società e management del giocatore”.
Dove possono arrivare Juventus e Lazio in questo campionato?
“La Juventus è campione in carica da ormai tantissimi anni e anche per questa stagione resta la favorita. La cessione di Bonucci si è fatta sentire, ma oltre al fenomenale Dybala, i bianconeri possono vantare sulla rosa più completa della nostra Serie A. Nella peggior delle ipotesi la Juventus arriverà seconda. La Lazio invece è partita fortissima – conclude Sperati – e secondo me può lottare per il podio”.
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