Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto dalla sala stampa di Formello per la consueta conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Cagliari. La gara, valida per il nono turno della Serie A Tim, si giocherà domani alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico di Roma.
Settimana magica per la Lazio, come sta la squadra?
“E’ stata senz’altro una settimana importante, ma ancora si deve concludere. Domani affrontiamo una squadra che ha appena cambiato allenatore, quindi avrà molti stimoli. Veniamo da due ottime partite, ma adesso l’obiettivo è il Cagliari, non dobbiamo guardarci indietro. Servirà una partita da vera Lazio”.
La Lazio ora è sotto la lente d’ingrandimento. Quali sono gli obiettivi stagionali?
“Adesso si parla tanto di questi ragazzi che in questi due mesi sono stati magnifici, ma il difficile viene adesso. La squadra è stata molto brava già a Nizza dopo l’impresa di Torino. Anche cambiando giocatori la squadra non si è snaturata e chi gioca meno ha fatto benissimo. Noi viviamo alla giornata, dando intensità ad ogni partita. Vogliamo dare continuità e rimanere nelle zone alte, c’è ancora tanto davanti a noi”.
La Lazio vola anche grazie all’ambiente…
“L’ho detto dopo Torino e Nizza, l’ambiente è fantastico. I tifosi ci accompagnano sempre e i giocatori questo lo sentono. Dovremo continuare così, sapendo che adesso le squadre ci aspetteranno ancora di più. Rispetto allo scorso anno abbiamo meno tempo per preparare le partite ed allenarci, ma dovremo essere bravi a recuperare ed io sceglierò la squadra che mi darà più garanzie”.
Lukaku come sta? Bastos? Formazione?
“Dovrò capire. Lukaku penso che per domani non ce la farà, stiamo cercando di renderlo disponibile per mercoledì. Per la formazione abbiamo ancora un giorno di tempo per capire. Milinkovic ha preso una botta, Lulic una mezza distorsione alla caviglia. Bastos viene da un infortunio importante, lo stesso Radu non ha mai tirato il fiato. Deciderò con serenità dopo l’allenamento di domattina”.
Sorpreso dalla maturazione della squadra?
“La squadra ha acquisito consapevolezza, i risultati in questo ci stanno aiutando. Dal 4 di Luglio stiamo adottando lo stesso sistema e la squadra ha maggiori certezze. Molti giocatori sono migliorati molto, a livello di squadra questo è importantissimo. Sono stati bravi perchè c’erano molte speranze ma poche certezze. Io ero fiducioso, i giocatori hanno lavorato con grande entusiasmo. E’ un gruppo molto unito in cui ci si aiuta gli uni con gli altri. Nell’arco di una stagione c’è bisogno e spazio per tutti”.
Stasera Napoli-Inter, che differenze con la Lazio?
“Sono le prime forze del campionato. Per quanto riguarda il Napoli abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari. L’Inter senza l’impegno infrasettimanale ha qualche vantaggio in più”.
Stai lavorando molto anche a livello mentale, per recuperare energie…
“Dovremo essere bravi a recuperare energie fisiche e mentali. Sapevamo che Ottobre sarebbe stato un mese duro, abbiamo molte gare in trasferta. Avremo ancora partite non semplici e lontano da casa, poi a Novembre viaggeremo un po’ meno”.
Qual è il segreto del rilancio di Radu?
“Radu sta facendo la storia di questo club, è l’unico della rosa che ha giocato insieme a me. Si sta meritando con le prestazioni tutto questo. Anche lo scorso anno aveva fatto benissimo. E’ un professionista esemplare”.
Che insidie per domani? Come sta Felipe Anderson?
“Il Cagliari, avendo cambiato allenatore, avrà tanta voglia di rivalsa. Giocheranno una partita intensa e dovremo essere attenti. Hanno qualità e quantità, con giocatori rapidi in avanti. Felipe sta aumentando i carichi di lavoro. Non è ancora rientrato in gruppo ma manca poco. Lo stiamo aspettando, è un giocatore importante per noi. Lo vedo che ha tantissima voglia di darci una mano”.
Giulio Piras
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