Luis Alberto e Milinkovic-Savic: due laziali in odore di…Nazionale.
AGGIORNAMENTO ore 12 – Sulla possibilità che Milinkovic possa vestire la maglia del Montenegro, è intervenuto l’agente del calciatore, Mateja Kezman: “È assurdo – si legge su telegraf.rs – che Sergei possa giocare per il Montenegro. È un ragazzo che ha solo un paese e una nazionale, la Serbia. Il suo sogno e il suo desiderio è quello di giocare per la Serbia, come sette milioni di serbi vogliono. È un ragazzo sempre disponibile che ha risposto sempre presente alle chiamate della selezione giovanile. Anche se sono stato chiamato dal Montenegro in relazione a Sergej, è vergognoso parlare riguardo in quale nazionale Sergej voglia giocare. Ha già dimostrato patriottismo, ha risposto a tutte le chiamate della squadra giovanile. Non vedo problemi, a parte l’allenatore, Slavoljub Muslin, che non lo chiama nella squadra nazionale. E spero che questo sarà risolto. Milinkovic ha solo un Paese”.
Nuova vita per Luis Alberto. Un anno fa, la sua avventura alla Lazio era iniziata in maniera anonima: Inzaghi infatti non lo vedeva come erede di Candreva e a dicembre lo spagnolo aveva persino pensato di cambiare aria. Grazie però ai colloqui con Tare, che non ha mai smesso di credere in lui, è rimasto ed si è messo sotto con dedizione e determinazione. E già alla fine della scorsa stagione il suo lavoro ha dato i primi frutti con il tecnico. Frutti ai quali potrebbero presto aggiungersene altri: grazie infatti ad un inizio di stagione molto positivo, che lo ha fatto diventare un punto fermo della Lazio (sia come regista, che come mezzala, che alle spalle di Immobile), Luis Alberto si è guadagnato la pre-convocazione per questa tornata di qualificazioni europee del ct della Spagna Lopetegui. Al quale, nonostante l’abbondanza di qualità a centrocampo, non sono sfuggite le sue prestazioni e lo ha fatto subito entrare nel giro delle convocazioni. Adesso starà dunque al centrocampista fare bene in questa stagione con la Lazio per convincere definitivamente Lopetegui. E aprire, dopo le due presenze con l’U19 e una con l’U21, un discorso ancora più importante e solo sognato appena un anno fa.
MILINKOVIC
Per Milinkovic invece potrebbe esserci una sorpresa in ottica Nazionale. Viste infatti le mancate chiamate della Serbia – rivela il portale ‘vesti-online.com’ -, il Montenegro si sarebbe mosso con l’entourage del calciatore per convincerlo a vestire la maglia della propria selezione. Il ct serbo Muslin non ritiene Sergej adatto al suo gioco, e finora l’ha convocato una sola volta, a marzo, ma senza concedergli l’onore campo. Per questo motivo, avendo fatto parte soltanto dell’U20 e dell’u21 serba, il centrocampista potrebbe ancora scegliere di giocare per un’altra nazionale. E in Montenegro ci sono forti speranze di essere i prescelti, nonostante le smentite del suo staff sui siti serbi. Sull’argomento, il presidente della federazione Dejan Savicevic (ex stella del Milan) si è trincerato dietro un ‘no comment’, mentre, sempre su ‘vesti-online.com’, il ct balcanico Ljubisa Tumbakovic si è mostrato alquanto scettico: “Milinkovic? Il mio telefono squilla da stamattina e ora mi è chiaro il perché. Non mi dispiacerebbe venisse, ma purtroppo non è vero”. Comunque, il portale ribadisce come la Federazione si sia mossa, nella speranza di spingere Milinkovic ad una scelta clamorosa.
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