Intercettato dai presenti, Claudio Lotito, presente durante l’evento “Mezza Maratona per la Pace”, ha lasciato delle dichiarazioni riguardanti il mercato e lo stadio.
Queste le parole rilasciate da Lotito ai cronisti presenti: “Mi chiedete perché la Lazio ha speso meno di quanto ha incassato? Sono cose non vere, in realtà la Lazio ha speso molto di più. E’ vero, ho un utile, ma l’utile di bilancio è composto da vari fattori come l’aspetto economico e finanziario, che ci permette di usufruire di finanziamenti esterni. Noi chiudiamo sempre con un bilancio importante, perché teniamo in equilibrio i costi e i ricavi che diventano positivi. Ad esempio, non vanno contanti solamente i cartellini dei calciatori, ma anche i loro stipendi e altre componenti.
Se spendi 30 milioni per un giocatore e fa un contratto per 5 anni, bisognerà tenere in considerazione anche il costo futuro che avrà, ovvero l’ammortamento. La cosa cambia se l’operazione è legata ad un prestito, quindi diventa un altro servizio. Non è vero quello che dichiarate perché abbiamo acquistato i 2 portoghesi che riteniamo talenti e ve lo dimostreranno. Entrambi hanno un costo importante e non ho acquistato solo loro, ma anche altri calciatori di grande importanza che portano esperienza e qualità. Non facciamo come il marchese del grillo, non vendiamo la carbonella a 10 e compriamo la legna a 100. Compriamo la legna a uno e vendiamo a 300″.
STADIO E LUIS ALBERTO
Sullo stadio: “Non ne abbiamo più parlato, tempo fa abbiamo proposto il nostro progetto e non ce lo hanno accettato. Purtroppo a Roma c’è miopia politica. Non è possibile che una squadra riesca ad avere uno stadio di proprietà, non lo permettono”. Su Luis Alberto: “Su Luis alberto ci puntavo, per questo lo abbiamo preso. Me lo aspettavo proprio in questo modo. D’altronde, noi non compriamo con l’estrazione del lotto”. Sui tifosi:“I tifosi devono attendere la società, mostrando pazienza e fiducia nel nostro operato, come se fossimo un padre di famiglia. Sono contento che la Curva abbia preso coscienza del nostro operato. Devo cercare di rendere la Lazio auto-consistente ed è ciò che sta accadendo”.
INZAGHI NON E’ UN MAGO
Sul tecnico biancoceleste: “Inzaghi piace alla Juventus? Nel calcio si trovano i giocatori, gli allenatori, ma non i presidenti. La cosa più importante è avere un presidente-tifoso e non un tifoso-presidente, altrimenti si rischia quanto successo finora in tante squadre. Noi abbiamo la capacità di portare alla ribalta le persone grazie al lavoro di tutti. Inzaghi è una mia invenzione, l’ho portato nelle giovanili e ora sta dando i suoi frutti. Voi avete la capacità di attribuire il merito solo a una persona, ma non esistono maghi. Io riesco a fare le cose perché c’è un gruppo di lavoro. Il direttore sportivo, per esempio, si è rivelato una delle persone più efficienti e capaci come avevo previsto. Il futuro di Inzaghi? Per ora ha un contratto con la Lazio, poi si vedrà“.
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