Approvato ieri il Bilancio 2017 della Lazio: ecco tutti i risultati ottenuti dal presidente Lotito.
E’ stato approvato ieri dal Consiglio di Gestione della S.S. LAZIO S.p.A., presieduto dal presidente Claudio Lotito, il progetto di Bilancio Separato e Consolidato relativo all’esercizio chiuso al 30 giugno 2017. La riunione – riporta Calcioefinanza.it – si è tenuta nel tardo pomeriggio e ha certificato un valore della produzione al 30 giugno 2017 attestato a Euro 98,99 milioni, in aumento di Euro 7,34 milioni rispetto all’esercizio precedente. La variazione è dovuta soprattutto ai maggiori introiti ricavati da diritti televisivi ottenuti grazie ai migliori risultati sportivi. Con l’aumento del fatturato e la contrazione dei costi, la società di Claudio Lotito ha ritrovato l’utile per complessivi 11,3 milioni di euro, in netta ripresa rispetto al rosso di 12,63 dell’esercizio 2016.
FATTURATO
Il fatturato al 30 giugno 2017 conta ricavi da gare per Euro 7,63 milioni, diritti TV ed altre Concessioni per Euro 73,41 milioni, sponsorizzazioni, pubblicità, royalties per Euro 13,31 milioni, ricavi da merchandising per Euro 1,23 milioni ed altri ricavi e proventi per Euro 2,67 milioni.
A questi vanno aggiunti complessivi 28,5 milioni di plusvalenze concernenti il player trading.
COSTI
I costi, escludendo le componenti non ricorrenti, sono lievitati complessivamente di Euro 10,90 milioni rispetto alla stagione precedente. Ad incidere sono in particolare la voce “Ammortamenti dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori”, a seguito degli investimenti effettuati, e la voce “Altri ammortamenti ed accantonamenti”, dal momento che si sono svalutati dei diritti alle prestazioni di tesserati in seguito a sentenze sportive, in aggiunta agli accantonamenti a fronte di richieste da parte di terzi. Possiamo notarne la composizione (in milioni di euro) nella seguente tabella:
Il costo del personale è diminuito soprattutto in seguito alla riduzione della componente retributiva fissa riconosciuta ai tesserati. L’aumento alla voce “Altri costi di gestione” è dovuto invece, in gran parte, ai maggiori costi sulla gestione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori. Incrementate inoltre anche le voci “Ammortamenti diritti prestazioni”, conseguenza della campagna acquisti effettuata nella sessione estiva di calcio mercato, e “Altri ammortamenti e accantonamenti”, a causa delle svalutazioni dei valori dei diritti di quattro calciatori dovute sia al loro allineamento ai valori di cessione realizzati nei mesi successivi alla chiusura dell’esercizio e sia a sentenze sportive. L’aumento degli “Oneri finanziari netti”, infine si presenta principalmente per interessi passivi, per i maggiori finanziamenti auto liquidanti ottenuti, e per maggiori oneri di attualizzazione. In sostanza, dunque, troviamo un Patrimonio Netto positivo per Euro 20,30 milioni e una Posizione finanziaria netta negativa per Euro 43,73 milioni, in aumento di Euro 16,89 milioni rispetto al 30 giugno 2016, a causa soprattutto dei finanziamenti auto liquidanti ottenuti per garantire la flessibilità di cassa.
PLUSVALENZE
Grazie agli affari dell’estate 2017, l’esercizio al 30 giugno 2018 si avvia verso il segno positivo. A confermarlo, il comunicato della Lazio: “I proventi realizzati dalla cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori nella prima sessione della stagione in corso lasciano ragionevolmente presumere il conseguimento di risultati futuri di esercizio positivi, con il pieno rispetto degli impegni finanziari assunti”. Dopo il 30 giugno 2017, infatti, sono stati “ceduti i diritti alle prestazioni sportive di sette giocatori a titolo definitivo, con una plusvalenza di Euro 60,60 milioni”.
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