Inzaghi attende Sarri: alle 20.45 all’Olimpico va in scena Lazio-Napoli. Ed è subito sfida tra due dei tecnici più metodici della Serie A
In occasione del turno infrasettimanale, si disputa oggi la quinta giornata di Serie A, aperta nella serata di ieri dal pareggio per 1-1 tra Bologna e Inter. All’Olimpico questa sera è tempo di grande calcio. Gli uomini di Simone Inzaghi attendono alle 20.45 il Napoli di Maurizio Sarri, a punteggio pieno dopo le prime quattro giornate. Si tratta di una partita tra due squadre coriacee e nel pieno della forma, fisica e psichica. Due tipi di gioco apparentemente diversi. Da una parte il collaudato 3-4-2-1 dei biancocelesti, dall’altra il 4-3-3 dei partenopei. Ma tralasciando i moduli delle due squadre, Lazio-Napoli è soprattutto la sfida tra due dei tecnici più maniacali e perfezionisti del calcio italiano.
Inzaghi ha infatti costruito un undici compatto, che fa del gioco sulle fasce il proprio pane quotidiano, al fine di esaltare il killer instinct di Ciro Immobile. Proprio dalle corsie laterali sono arrivati infatti molti dei gol realizzati dalla Lazio in questo inizio di stagione, basti pensare alle incursioni di Lulic (suo l’assist per Immobile per il momentaneo 2-0 al Milan) e di Lukaku (assist al bacio ancora per l’ex Borussia nella trasferta di Marassi). Sarri dal canto suo predilige un tipo di gioco che si alimenta costantemente a suon di tagli. Lo stratega ex Empoli è infatti uno dei maestri della verticalizzazione del nostro calcio. Una squadra, il Napoli, capace di colpire in qualsiasi momento grazie appunto ai rapidissimi tagli di Insigne e agli inserimenti di Callejon e Mertens alle spalle dei difensori. Una squadra che segue alla lettera la filosofia del proprio tecnico.
SARRI VS INZAGHI
Inzaghi, in quanto a esperienza su una panchina di Serie A ha sicuramente ancora da lavorare rispetto al collega partenopeo. Oggi infatti per il tecnico laziale si tratterà della 50esima panchina in Serie A. A dispetto di questo però, il tecnico piacentino ha dimostrato di saperci fare. A suon di risultati Inzaghi si è pian piano costruito il profilo idoneo a guidare una squadra di vertice. Al contrario, Sarri ha alle spalle 19 anni di categorie minori prima di arrivare nel calcio che conta. La gavetta è importante, e il tecnico del Napoli ne è la chiara dimostrazione. Allo stesso modo Inzaghi è la dimostrazione che con un pizzico di spregiudicatezza, alla cui base non devono mancare dedizione e duro lavoro, si può costruire tanto fin da subito.
LUIS ALBERTO, ANCORA FIDUCIA DA PARTE DI INZAGHI>>>LEGGI QUI