Nessun provvedimento in arrivo per la Lazio in merito ai presunti ululati razzisti della Curva Nord verso il portiere Gomis durante la prima sfida di campionato dello scorso 20 agosto contro la Spal.
Secondo Repubblica.it gli accertamenti supplementari non hanno portato infatti a far emergere una condotta discriminatoria. Queste le motivazioni del sostituto giudice sportivo, Alessandro Zampone: i cori sono stati intonati da circa 130-150 sostenitori della Lazio in Curva Nord. Il settore era occupato complessivamente da circa 3.400 tifosi. “Detti episodi si risolvono sostanzialmente nei soli cori intonati al 38° secondo del primo minuto ed al 9° minuto del primo tempo che sono stati percepiti solamente da due dei tre collaboratori della Procura federale posizionati all’interno del recinto di gioco. A causa dei fischi provenienti in maniera diffusa da tutta la curva Nord in altre occasioni non e’ stato possibile distinguere in maniera certa ed evidente l’eventuale contestuale sussistenza di ulteriori episodi integranti potenzialmente la condotta discriminatoria contemplata dall’art. 11 CGS”.
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