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CONFERENZA – Inzaghi: “Per vincere domani non basterà una partita normale”. Poi su Nani…

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Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto dalla sala stampa di Formello per la conferenza di rito alla vigilia di Lazio-Milan. La sfida, che si giocherà domani alle ore 15 allo Stadio Olimpico di Roma, è valida per la terza giornata della Serie A Tim.

Hai sentito le parole di Montella? Ha detto che è in debito nei tuoi confronti…

“Con Vincenzo c’è un buon rapporto, ci conoscevamo da prima. Adesso ci siamo rincontrati. Ha detto parole giuste che mi ha anche detto personalmente. E’ vero con lui sono un po’ in credito…Questo però non conta, domani incontriamo una squadra costruita per vincere e che ha investito tantissimo. Dovremo fare una partita tosta e importante, altrimenti sarà dura”.

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Domani banco di prova?

“Si, sarà importante per noi. Abbiamo defezioni importanti, ma ci è già capitato. Certo avrei voluto avere tutti gli effettivi a disposizione, ma comunque noi ci siamo preparati al meglio”.

Lazio più squadra rispetto al Milan?

“Questo lo dirà il campo. Il Milan è partito molto bene subendo solo un goal. La squadra ha già un’identità, merito di Montella. Noi lavoriamo insieme da tanto e abbiamo mantenuto il nostro organico. Domani non basterà una partita normale contro questo Milan”.

Domani Bastos in difesa?

“E’ una possibilità. Fino ad ora hanno giocato i soliti 3. Bastos è in crescita, anche se non so se giocherà domani. Abbiamo anche Luiz Felipe, un ragazzo che si sta impegnando tanto e troverà spazio”.

Come sta Felipe Anderson?

“Felipe ha un problema importante che stiamo cercando di risolvere. Vogliamo debellare del tutto il problema e penso che bisognerà aspettare tutto settembre”.

Giudizio finale sul mercato?

“La squadra mi è stata messa a disposizione, ora sta a me e al mio staff cercare di farla rendere al meglio. Nani? Grandissimo giocatore, molto disponibile. Purtroppo ha un problema al collaterale, ma adesso sta lavorando due volte al giorno per rimettersi in forma. In 15/20 giorni sarà a disposizione. I due giovani portoghesi sono stati un’intuizione della società. Io non li conoscevo, li sto valutando. Quando mi dimostreranno di esser pronti avranno la loro chance”.

Biglia?

“A Lucas posso solo augurare il meglio. In un anno e mezzo con me è stato straordinario. A volte è stato anche troppo generoso. Con me si è sempre comportato in modo splendido. Domani sarà un osservato speciale, io lo considero un top europeo nel suo ruolo”.

Milinkovic in cosa deve migliorare?

“Milinkovic deve lavorare su se stesso e continuare a migliorare. Deve allenarsi bene, come ha fatto lo scorso anno. Quest’anno avremo tante partite e lui sicuramente è uno dei giocatori più importanti che abbiamo in rosa”.

Biglia chiave tattica? Immobile?

“Biglia sarà un osservato speciale, come ho già detto. E’ un giocatore che dà grande equilibrio. Immobile è partito nel migliore dei modi, ha tanta motivazione e cattiveria. E’ un ragazzo molto positivo e averlo all’interno del gruppo per noi è molto importante”.

Oggi il Milan è più forte della Lazio?

“Credo il Milan sia la squadra italiana che meglio si è mossa sul mercato. Ha fatto già 4 partite europee che gli sono servite molto. E’ una squadra forte e di grandi individualità”.

Avevi chiesto sostituti per Keita e Hoedt. Il primo è arrivato mentre l’altro…

“Keita è stato sostituito. Per quanto riguarda i difensori avevamo puntato su un elemento, poi nelle ultime ore di mercato c’è stato un dietrofront. Fino a Natale andremo avanti con i nostri 5 difensori, incluso Luiz Felipe. Anche lui entrerà nel nostro turnover”.

Borini era un tuo obiettivo? A cosa aspira la Lazio?

“Quest’anno le nostre avversarie si sono molto rafforzate. Sarà compito nostro di cercare di rimanere nei piani alti della classifica. Non avremo lo stesso tempo della scorsa stagione per preparare le partite. Sarà difficile ma ci proveremo. Borini mi è sempre piaciuto, sia a me che a Tare. Sembrava potesse venire, poi si è inserito il Milan…”.

Come procede l’inserimento di Lucas Leiva?

“Si è inserito alla grandissima. E’ un ragazzo molto disponibile che dopo 10 giorni già chiamava i compagni per nome. Quando un giocatore rimane per 10 anni a Liverpool significa qualcosa…”

Giocare ogni 3 giorni è un test anche per te?

“E’ un piacere poter fare l’Europa League. Abbiamo dato tutto per arrivarci. Certo sappiamo che sarà difficile da gestire però sarà molto stimolante. Siamo carichi al punto giusto”.

Lukaku?

“E’ un giocatore importante che sta finendo di risolvere il problema fisico che gli ha dato fastidio. In Supercoppa è stato decisivo, ma poi ha dovuto rallentare la preparazione perchè sentiva dolore. Arriverà il suo momento. Adesso la sua condizione non gli permette di giocare più di mezz’ora ad alto livello”.

Chi farà la partita domani?

“Noi la stiamo preparando per fare la nostra partita. Il Milan a volte ti lascia campo, a volte ti viene a prendere alto. Vedremo cosa succederà domani”.

3-5-2 modulo scelto?

“Al di là dei moduli contano l’atteggiamento e l’interpretazione. Sappiamo di poter cambiare, ho giocatori maturi che se decidessi di cambiare sono sicuro che non avranno problemi a farlo”.

Turnover?

“Adesso avremo un ciclo importante. In attacco abbiamo assenze pesanti. Comunque con queste partite ravvicinate sicuramente dovrò cambiare qualcosa”.

Nella tua testa c’è l’idea di un tridente Immobile-Nani-Felipe?

“Già nella scorsa stagione abbiamo giocato spesso con il tridente. Di partita in partita cercherò di scegliere nel migliore dei modi”.

 

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