L’ex terzino della Lazio Ernesto Calisti, impressionato dalla squadra di Inzaghi, la ritiene attrezzata per lottare per un posto in Champions League. Ma guai a sottovalutare partite come quella contro il Sassuolo.
Queste le dichiarazioni di Calisti a RadioSei: “Per la Lazio parlano i risultati, non possiamo più nasconderci. L’inizio di stagione è stato importante: la vittoria in Supercoppa poi la gara con il Milan e quella sfortunata con il Napoli condizionata dagli infortuni. Questa Lazio è giusto che esca allo scoperto e lotti per traguardi importanti. Dobbiamo dire grazie ad Inzaghi: il gruppo è unito e coeso e questo fa la differenza. Coinvolge un po’ tutti anche chi gioca meno. Siamo stati anche un po’ fortunati con il calendario nel momento degli infortuni e questo ha fatto sì che le seconde linee uscissero alla grande. Marusic molto bene, Murgia ormai è una certezza, è migliorato tanto con la fiducia dell’allenatore. Ho visto ancora sottotono Di Gennaro ma anche lui avrà tempo per carburare. Dire che questa è la Lazio di Lotito più forte non so dirlo: anche quella con Klose ed Hernanes non era affatto male. Mi sarebbe piaciuto vedere Klose nella Lazio attuale e chissà forse avremmo potuto ambire anche allo scudetto. Questa Lazio è grande e ad oggi può lottare per un posto in Champions. Speriamo che le aspettative vengano rispettate”.
LAZIO-SASSUOLO
“Questa è una Lazio che non si può permettere di sottovalutare l’avversario. Non si può rilassare come abbiamo visto nella gara con lo Zulte in Europa League: siamo entrati in campo con sufficienza e abbiamo rischiato un po’. Potevamo pareggiare una partita già vinta e questo non deve succedere soprattutto con gli infortuni che abbiamo. Una volta recuperati tutti poi ci sarà da divertirsi. La Lazio non può prescindere dall’aggressività e dalla chiusura delle linee di passaggio: anche con il Sassuolo dovremo fare lo stesso. L’unica preoccupazione è che la Lazio non faccia la Lazio e che sottovaluti gli avversari. Io non rischierei chi non è al 100% per farli recuperare visto che abbiamo la sosta”.
RINNOVO DE VRIJ
“de Vrij è un giocatore forte, il dominante: quando non c’è lui la Lazio perde il suo leader. Spero tanto che possa risolversi il problema del contratto: è un giocatore troppo importante per la Lazio”.
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