Per parlare della gara di Supercoppa di domenica sera è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 l’ex difensore biancoceleste Sergio Petrelli.
LE SUE PAROLE
- SUI BIANCONERI
“Con tutto quello che è accaduto, i bianconeri ne escono un po’ ridimensionati. Forse hanno perso quella carica che avevano. Mettendoci quel quid in più i biancocelesti possono giocarsi questa sfida a viso aperto. La partenza di Bonucci pesa parecchio anche se giocatori che condizionano una società non mi sembrano educati alla passione dello sport. Gli mancherà come uomo ma chi lo sostituirà avrà la spinta per dimostrare che senza di lui si può giocare lo stesso”. - SULLA LAZIO
“Leiva potrebbe essere più adeguato rispetto a Luis Alberto. Potrebbe partire con uno slancio che darebbe carica alla squadra. Questa Juve va aggredita alta, anche quando la palla è tra i piedi di Buffon. Non bisogna farli uscire dalla loro metà campo. Bisogna costringerli ai lanci lunghi in modo che la difesa della Lazio possa sentirsi facilitata grazie alla fisicità dei centrali. Questo potrebbe essere il momento buono per batterli. Lo spero anche per il calcio italiano. Vedere una squadra che riesce a battere la Juve darebbe fiducia anche alle altre in vista della nuova stagione. Le amichevoli estive lasciano il tempo che trovano, la partita vera è un’altra cosa. È una questione mentale più che tattica. La Lazio deve scendere in campo con la convinzione che possono partire alla pari. Devono dimenticare gli ultimi anni di superiorità assoluta della Juve”.
“Finalmente si torna a parlare di calcio giocato, rivivremo le emozione delle partite vere. Domenica mi aspetto che la Lazio vinca, questo è un momento particolare per la Juve. I biancocelesti devono mettere in campo forza e grinta in più che gli possano permettere di portare a casa questa coppa. Inzaghi se lo merita, sta lavorando bene, sarebbe un bel premio per tutti i laziali. Dalla finale di TIM Cup spero che la squadra di Inzaghi abbia imparato a non aver paura. A me è sembrato che abbia affrontato la partita con un po’ di timore. Non riusciva a capacitarsi di aver la possibilità di poter battere la Juve“.
SUI BIANCONERI
“Con tutto quello che è accaduto, i bianconeri ne escono un po’ ridimensionati. Forse hanno perso quella carica che avevano. Mettendoci quel quid in più i biancocelesti possono giocarsi questa sfida a viso aperto. La partenza di Bonucci pesa parecchio anche se giocatori che condizionano una società non mi sembrano educati alla passione dello sport. Gli mancherà come uomo ma chi lo sostituirà avrà la spinta per dimostrare che senza di lui si può giocare lo stesso”.
SULLA LAZIO
“Leiva potrebbe essere più adeguato rispetto a Luis Alberto. Potrebbe partire con uno slancio che darebbe carica alla squadra. Questa Juve va aggredita alta, anche quando la palla è tra i piedi di Buffon. Non bisogna farli uscire dalla loro metà campo. Bisogna costringerli ai lanci lunghi in modo che la difesa della Lazio possa sentirsi facilitata grazie alla fisicità dei centrali. Questo potrebbe essere il momento buono per batterli. Lo spero anche per il calcio italiano. Vedere una squadra che riesce a battere la Juve darebbe fiducia anche alle altre in vista della nuova stagione. Le amichevoli estive lasciano il tempo che trovano, la partita vera è un’altra cosa. È una questione mentale più che tattica. La Lazio deve scendere in campo con la convinzione che possono partire alla pari. Devono dimenticare gli ultimi anni di superiorità assoluta della Juve”.
a href="https://www.laziochannel.it/primo-piano/supercoppa-anderson-keita-2/">LEGGI ANCHE LE PAROLE DI FELIPE ANDERSON SULLA SUPERCOPPA
METTI UN ‘MI PIACE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK
DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER