I sorrisi e lo scambio di battute scherzose, durante la premiazione in Supercoppa, tra Stefan de Vrij e il presidente della Lazio Lotito potrebbero presagire una svolta positiva nella questione del rinnovo del difensore olandese.
Il giorno successivo alla vittoria con i bianconeri, infatti, è andato in scena il già programmato incontro tra la società biancoceleste e i procuratori di de Vrij. Ma questa volta, a differenza delle ultime settimane, il ds Tare non si è trovato di fronte il solito muro, quello che nelle ultime settimane aveva creato non pochi momenti di tensione, mettendo a rischio anche l’accordo per il rinnovo già trovato (ma ancora non ufficializzato) per Wesley Hoedt, altro membro della scuderia della Seg. Questa volta un dialogo tra le parti c’è stato, e a spingerlo è stato proprio de Vrij. Il quale si sente in debito con il club, che ha sempre creduto in lui e lo ha sostenuto anche nei momenti di difficoltà legati al suo infortunio, e ha chiesto perciò ai suoi agenti di trovare una soluzione che accontenti tutti.
Non vuole andarsene a parametro zero, Stefan, e si è detto dunque disponibile ad ascoltare, con i suoi agenti, la proposta di rinnovo della Lazio, che si aggira sui 2 milioni a stagione più bonus, aggiunti ad una clausola rescissoria di 25 milioni circa. Per sapere se sara accettata o meno, occorrerà però attendere che il mercato sia chiuso: se al 31 agosto infatti non sarà arrivata alcuna offerta di livello (ad esempio da parte della Juventus o da altri top club in Premier League e Liga), allora si lavorerà per arrivare ad un accordo e, di conseguenza, alla firma di de Vrij sul rinnovo con la Lazio, che eviterebbe così di perderlo tra un anno da svincolato. Nonostante l’idea di rinnovare a così pochi mesi dalla scadenza del contratto continui a non sconfinferare troppo agli agenti, un’apertura del genere fino a questo momento non si era mai verificata e potrebbe cambiare le carte in tavola.
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