L’ex centrocampista biancoceleste, oggi opinionista Mediaset, Roberto Rambaudi ha parlato della prestazione della Lazio ieri a Verona.
Queste le sue parole a Radiosei: “La prestazione è poca cosa, ma la vittoria vale doppio: viene prima di una sosta e c’è tempo per mettersi a posto. Inoltre la partita ha dato riscontri su chi puntare e chi no. C’è stata poca qualità, un po’ meglio quando Simone ha messo gli uomini giusti al posto giusto, come Lukaku a sinistra. L’ha decisa Milinkovic, che è il giocatore in più che dà qualità.
Mancano alla squadra 2-3 tasselli, e questa vittoria deve far pensare di dover agire. Ieri in campo c’erano giocatori buoni che possono rendere in un contesto rodato. C’è l’enigma di Lulic che a sinistra tende ad accentrarsi, mentre con il 3-5-2 servono due uomini all’altezza dei guardalinee. Può essere anche spostato a metà campo, visto che con i suoi strappi può anche spaccare la partita. Invece sull’esterno Lukaku non è un giocatore da 9, ma il 6,5 te lo garantisce sempre”.
Poi Rambo ha analizzato i punti di forza: “Leiva è un ruba palloni che deve essere recuperato sotto l’aspetto fisico. I punti di forza sono de Vrij, Immobile, Milinkovic, Parolo… Luis Alberto secondo me è bravino tecnicamente ma non incide come dovrebbe in quella zona del campo. Inzaghi sta mandando un segnale alla società perché se si vuole crescere c’è bisogno di innesti. Caicedo per caratteristiche tecnico-tattiche toglie spazi a Immobile, che invece ha bisogno di un partner che apre spazi. Dopo la sosta parte il campionato vero, e la vittoria di ieri è veramente molto importante”. Chiosa finale sugli obiettivi dei biancocelesti: “Se non si prende un giocatore da 15-20 gol la Lazio non può giocarsela per il quarto posto. Se acquista l’Eder della situazione dico sì”.
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