Da un lato il dolore per le due donne morte, i tanti feriti, la distruzione. Dall’altro la gioia di aver tirato fuori vivo dalle macerie di una casa crollata un piccolo di soli 7 mesi. Da un altro ancora l’attesa che vengano tratti in salvo anche altri due bimbi, i fratellini del neonato, di 3 e di 5 anni. I due piccoli si sono rifugiati sotto un letto ed è lì che sono ancora.
Casamicciola, un piccolo comune dell’isola d’Ischia, è stato colpito da un terremoto magnitudo 4.0 poco prima delle nove di ieri sera. Erano le 20.57 quando la terra ha iniziato a tremare. Per i turisti, tantissimi sull’isola, e per i residenti l’estate si è fermata. Prima un boato poi la consapevolezza di quanto stava accadendo. Suppellettili che cadevano, mobili che si spostavano e poi il black-out, i crolli. Un incubo che piano piano ha preso forma. E ora la gente fugge da Ischia. I turisti hanno preso d’assalto il primo traghetto per Pozzuoli mentre alcune persone attendono dormendo in strada aspettando le prossime navi per Napoli. Trentanove in tutto sono i feriti, di cui uno gravissimo. Due le persone decedute, due donne. Una colpita dai calcinacci di una chiesa, l’altra è stata trovata sotto le macerie. Gente che per ore è rimasta sotto le macerie.
Anche nel comune di Forio sono stati registrati dei crolli ma senza feriti, mentre per il crollo di una scala una famiglia è rimasta bloccata per ore. E’ tornato in funzione l’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno che era stato evacuato. Inoltre sono state allestite delle aree per accogliere gli sfollati. Intanto si prega e si aspetta per i due bambini nascosti sotto al letto prima che la casa crollasse loro addosso.
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