E’ morto l’attore americano Jerry Lewis, aveva 91 anni. Il Picchiatello diceva che “bisogna essere matti per fare il comico”. Lui aveva iniziato addirittura a 5 anni quando si era accorto che la gente rideva alle sue battute.
Ma Jerry Lewis, uno dei comici più rivoluzionari del dopoguerra, era un monumento. I suoi 90 anni erano stati celebrati con una retrospettiva al MoMa di New York e una reunion con Martin Scorsese al Museum the Moving Image. Ora, dopo una morte varie volte annunciata come una fake news, Hollywood Reporter e Variety annunciano che l’attore, con all’attivo una quarantina di film come attore, una decina da regista, tanta tv, è scomparso davvero a Las Vegas per cause naturali.
Jerry Lewis, nonostante i guai fisici, ha vissuto gli ultimi anni da arzillo vecchietto. Aveva subito l’impianto di quattro bypass coronarici ed era stato operato di cancro alla prostata. Soffriva anche di diabete e fibrosi polmonare. Nonostante ciò a Las Vegas, dove viveva con la seconda moglie, ha tenuto fino all’ultimo spettacoli dal vivo e seminari sul buonumore. Vincitore di Golden Globe, Bafta e del Leone d’oro alla carriera a Venezia, nel 1999, Lewis nel 2009 ha ottenuto dall’Academy il Jean Hersholt Humanitarian Award ma mai nessun Oscar per i suoi film.
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