Alessandro Murgia, romano e Laziale dalla nascita, decide la finale di Supercoppa Italiana al 93′ regalando una gioia immensa ai tifosi biancocelesti.
M
urgia ha esordito per la prima volta con l’aquila sul petto il 17 Settembre 2016 contro il Pescara. Ha fatto tutte le trafile delle giovanili con la maglia biancoceleste, arrivando poi a giocare in Serie A. Carattere, determinazione, forza di volontà, a Murgia non manca nulla per diventare un grande giocatore.
IL RAPPORTO CON I TIFOSI
Murgia da sempre è stato coccolato dai tifosi laziali, poichè vedono in lui un ragazzo attaccato alla maglia, un laziale vero su cui poter contare. La sua figura era sempre oscurata dalla presenza di Danilo Cataldi, adesso che il centrocampista è approdato al Benvenento l’aquilotto protagonista è lui. Ieri dopo il gol tutto lo stadio ha urlato il suo nome, l’urlo dell’Olimpico avrà fatto venire la pelle d’oca al giovane ventunenne… “MURGIA,MURGIA, MURGIA”.
LA SUPERCOPPA DI MURGIA
Partito dalla panchina ha giocato gli ultimi 15 minuti della gara. Sembrava incerto quando gli sono arrivati i primi palloni, doveva trovare ancora la sua posizione. Dopo il secondo gol della Juventus, la strada della Lazio sembrava in salita. Lo scatto di Lukaku, la palla in mezzo e Murgia per un attimo si trasforma in attaccante, proprio come quando era ancora un “allievo”. Il boato dell’Olimpico, le lacrime di gioia dei tifosi, la Lazio è tornata in vantaggio. La Supercoppa Italiana è biancoceleste, grazie Alessandro.
SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK
SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER
IL RITRATTO DELLA LAZIO CHE TRIONFA CONTRO LA JUVENTUS