“Tendinopatia inserzionale calcifica a carico dell’adduttore sinistro”. Queste le parole che ha usato il dottor Rodia per spiegare il problema fisico che affligge Felipe Anderson. In parole povere un’infiammazione del tendine che si inserisce sul muscolo addominale. Un principio di pubalgia. Un problema che ha costretto il brasiliano ai box da quasi un mese ormai. Inzaghi punta tanto sul suo numero 10, e la sua assenza si è vista e sentita nella sfida contro la Spal, dove sono mancate le sue giocate e i suoi dribbling.
RECUPERO
La sensazione è che i tempi di recupero di Felipe Anderson siano più lunghi del previsto. Probabilmente, secondo quanto riportato stamane da Il Messaggero, il brasiliano sarà costretto a saltare il Milan e il Genoa, oltre all’esordio in Europa League contro il Vitesse. Inzaghi spera di poterlo riabbracciare per il turno infrasettimanale contro il Napoli del 20 settembre. Il numero 10 manca ormai dal 30 luglio, giorno in cui accusò un problema nell’amichevole contro il Bayer Leverkusen. Da quel giorno Anderson sta effettuando cure e preparazione specifiche. Cure che però non hanno dato subito l’esito sperato, dato che il brasiliano continua ad accusare forte dolore.
INZAGHI PREOCCUPATO
S
imone Inzaghi è preoccupato, anche per questo sta chiedendo con insistenza un intervento sul mercato della società. La richiesta? Una mezza punta forte, capace di saltare l’uomo e di garantire imprevedibilità alla squadra. Cose che sono maledettamente mancate nella sfida contro la Spal. Il problema è che mancano solo 5 giorni alla chiusura del mercato e di rinforzi in attacco non si vede nemmeno l’ombra…
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