Mauricio Dos Santos dopo una stagione trascorsa in prestito in Russia è tornato alla Lazio. Esperienza positiva per il difensore brasiliano che ha vinto lo scudetto con lo Spartak Mosca. E ora, grazie alle sue buone prestazioni, ha mezza Europa sulle sue tracce. Besiktas, San Paolo e Zenit le società più interessate. Il giocatore è intervenuto ai microfoni de Il Messaggero da dove ha parlato del suo futuro.
Sulla scorsa stagione: «E’ stata una stagione molto buona. Una grande esperienza. Durante le partite giocavo da esterno, formando una linea difensiva a quattro. In questo modo, ho migliorato il mio gioco, rendendomi ancora più completo. Ma la cosa più importante è aver aiutato la squadra a vincere il titolo».
Brasile, Italia, Russia, le differenze: «La Serie A è più tecnica e l’applicazione tattica è unica, mentre il calcio russo è molto fisico. Ma le differenze non riguardano solo il calcio. Per vivere in Russia bisogna essere preparati all’inverno vero. La temperatura non aiuta, ma Mosca è incredibile e tutto funziona bene. L’Italia ha un fascino particolare ed è più simile al Brasile, che sarà sempre la mia casa».
Sul futuro: «Ho lavorato duramente in vacanza. Bisogna festeggiare il campionato, ma voglio essere pronto per ogni occasione e giocare meglio. Il mio futuro è ancora incerto. Ho già parlato con la Lazio e non tornerò lì. Ho delle offerte dalla Spagna, Turchia (Besiktas, ndr) e Russia (Zenit, ndr). Sono convinto che anche la prossima sarà una grande stagione. Mi auguro di poter giocare ad alti livelli».
Sulla Lazio: «Ho visto le partite dell’ultima stagione ed ero felice. Ha giocato molto bene. Sono sempre in contatto con Felipe Anderson. Parliamo di tutto e anche di Lazio».
