L’agente FIFA, Gianfranco Cicchetti, è intervenuto ai microfoni di TMW. Di seguito riportiamo le sue parole riguardanti il calciomercato della Lazio.
“Su Caicedo mi sento di condividere e promuovere l’operazione, secondo me la Lazio ha preso un buonissimo attaccante, nel pieno della maturità visto che ha 29 anni. Ha una grandissima esperienza internazionale, non solo in termini di club, visto che ha giocato in piazze decisamente importanti come Manchester e Lisbona, ma anche con l’Ecuador, con cui è stato capace di segnare oltre 20 reti ed è un vero e proprio trascinatore. Nel rapporto qualità prezzo i biancocelesti, tra quelli che potevano acquistare, hanno preso uno dei giocatori migliori. Caicedo non ha ancora mostrato nei club quanto visto in nazionale, dove è un assoluto protagonista, colui che tira le redini della squadra. Nella Liga e in Premier non ha mai avuto un grosso feeling con la porta avversaria, sebbene all’Espanyol da titolare abbia avuto le migliori stagioni della sua carriera. Mi aspetto molto da lui visto il ruolo di vice Immobile. L’ecuadoriano è completo, ama svariare su tutto il fronte d’attacco e ha un sinistro molto educato: fisicamente è messo bene, anche se non è altissimo è un giocatore di sostanza e struttura. Può completare bene il reparto offensivo della Lazio, che nel cambio con Djordjevic abbia guadagnato tantissimo in termini di esperienza, carisma e qualità. In un attacco a due Immobile e Caicedo possono anche coesistere, a quel punto è importante capire dove possa giocare Felipe Anderson”.
SUL MERCATO DELLA LAZIO
“Rispetto all’anno scorso i capitolini sono più assortiti, ma l’ago della bilancia rimane sempre Keita, che determinerà tutto il mercato e la stagione: dovesse rimanere la Lazio sarebbe una mina vagante, dovesse andar via non sarebbe facile sostituirlo. Caicedo non è un giocatore bollito, non è un’operazione come Postiga o Saha. Ho letto molte critiche anche ingiuste, parecchi forse lo conoscono poco e si fanno condizionare dai numeri, anche se poi si deve valutare anche il lavoro che svolge l’attaccante. Mi aspettavo anche che arrivasse prima in Serie A, forse lo status di extracomunitario non l’ha aiutato. In ogni caso credo che la Lazio abbia fatto un ottimo acquisto”.
SU CACERES
“Il difensore ha rimediato due stagioni fa un infortunio gravissimo dal quale non si è ancora completamente ripreso, avendo avuto un decorso e una fase di riabilitazione molto complicati. Nella difesa a 3 è un giocatore da prendere immediatamente, con esperienza internazionale devastante tra Juventus, Barcellona e Uruguay: ha vinto una Coppa America e disputato due Mondiali. La chiave di lettura è rappresentata dalle condizioni fisiche e se sta bene per la Lazio è un affare averlo preso a parametro zero. Le visite mediche accurate e il ‘parcheggio’ al Verona saranno indicativi per capire l’apporto che potrà dare alla Lazio. Se starà al 100%, inserito in una difesa con de Vrij, formerebbe un grande pacchetto. In difesa ha giocato ovunque, centrale, terzo di destro e di sinistra, quinto di centrocampo, è un valore aggiunto per la retroguardia a 3: è un giocatore arcigno, sanguigno, di carattere, se sta bene la Lazio ha fatto bene. A parametro zero è una scommessa che si può fare, i biancocelesti ne fecero una analoga con Braafheid che in parte vinsero”.