E’ l’ora della verità in casa Lazio. Come riporta Il Messaggero siamo ad appena venti giorni all’inizio della nuova stagione. «Sono ottimista», giurava Inzaghi mercoledì. Ma chissà se, dopo l’incontro segreto a tarda sera, la penserà ancora così. L’altro ieri vertice a tre tra il tecnico, Lotito e Tare per fare il punto sulle trattative in corso.
CASO BIGLIA
In particolare il tecnico chiedeva ancora del suo capitano: «Aspetto Biglia prima di scegliere uno nuovo braccio per la fascia». Ma l’argentino ha scelto il Milan. Anche se la Lazio continua a trattare sul costo del giocatore con Mirabelli e Fassone. L’affare a 18 milioni più 4 di bonus si può chiudere. Prezzo ridimensionato rispetto ai 52 totali per il doppio affare con Keita. Bisogna chiudere in fretta e mettersi alla ricerca del suo erede. Torreira della Samp, piace a Inzaghi e a Tare, costa 15 milioni. Ma il ds continua a guardare all’estero. La voce di un altro capitano sta scatenando la ricerca. Di ieri le voci su Bender del Leverkusen e Knezevic, ventenne della Dinamo Zagabria, capitano della nazionale Under 19. A breve, dunque, l’addio a Biglia.
CASO KEITA
Atteso invece oggi l’ultimo rifiuto di Keita, attualmente in vacanza a Las Vegas. La Lazio gli aveva dato un ultimatum a inizio settimana per riflettere sulla proposta rossonera ma non crede in un ripensamento del senegalese. Quindi, prove di disgelo con la Juve, conviene a tutti: «Marotta è venuto a chiedermi scusa dicendomi che non c’entra nulla con i rifiuti di Keita», ha detto Lotito, dopo il vis-a-vis in Lega di sabato mattina. Il presidente biancoceleste non crede minimamente all’ad bianconero ma l’offerta per l’attaccante non c’è. A differenza di quelle da 30 milioni di Everton, Milan, Napoli e Tottenham, sconosciute per l’agente Calenda. E se eventualmente Keita restasse senza rinnovare? Lotito è pronto a mandarlo subito in tribuna. Inzaghi invece prova a trascinarlo nella strategia più opportuna: ad Auronzo per non lasciar ancora deprezzare il cartellino.
CASO DE VRIJ
Stessa tattica adottata con de Vrij. La novità è che ora c’è ottimismo sul suo prolungamento: «Siamo fiduciosi ma se ne riparlerà più in là». L’olandese ora è in vacanza in barca con degli amici. L’entourage del giocatore non è tanto propensa al rinnovo ma non vuole rovinare gli ottimi rapporti col club biancoceleste. Tra le parti a inizio stagione si era concordata la cessione dell’olandese ma senza pensare che potessero arrivasse solo proposte al ribasso. Per questo motivo la Lazio vorrebbe tutelarsi con una clausola da 30 milioni. L’agenzia Seg al massimo accetterebbe 20: «Con quella cifra ci comprano una gamba di De Vrij», urla Lotito. Che intanto prova ad arrivare a Balbuena del Corinthians.
CASO MARCHETTI
I
n scadenza 2018 anche Marchetti. La Lazio vorrebbe cederlo subito. Da escludere la rescissione ma se il portiere accettasse la destinazione Verona, a uno stipendio più basso degli 1,5 milioni attuali, Lotito sarebbe pronto a concedergli “gratis” il cartellino. Marchetti ci sta pensando, per convincerlo lo ha chiamato anche l’amico Floccari. Sa che sarà Strakosha il nuovo numero uno biancoceleste e Tare è in cerca del secondo. L’Udinese ha offerto Karnezis, si valutano gli svincolati Pierrick Cros dei Red Star e Tim Krul del Newcastle. Entro 4 giorni (il 20 giugno) bisogna chiudere con l’Atalanta il riscatto di Berisha, sperando nell’inserimento di Gomez. Altrimenti, morto un Papu, se ne farà un altro.