Per commentare la notizia della conferma di Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel l’ex biancoceleste Fabio Poli:
“In questa stagione la Prima Squadra della Capitale ha fornito grandi prestazioni. Sia quando è scesa in campo con le due punte che con il tridente. L’importante è che chi va in campo sia un calciatore valido tecnicamente e soprattutto intelligente.
Avevo alcuni dubbi circa il rendimento di Keita nel ruolo di attaccante puro. Oltre alle innate qualità tecniche e di rapidità il senegalese ha aggiunto grande forza fisica. Elemento importante in quel ruolo.
Ripartire da Inzaghi è importante. Soprattutto per quello che il tecnico ha fatto e che nessuno credeva potesse ottenere. Ha tirato fuori il massimo da tutti gli elementi della rosa che aveva a disposizione dimostrando di essere nato per fare l’allenatore. Oltre alle proprie qualità Inzaghi ha avuto anche la fortuna di avere una squadra che nessuno credeva riuscisse a fare così bene. La Lazio, invece, era ed è un’ottima squadra.
Avere come guida tecnica un uomo che conosce piazza e ambiente è un vantaggio. Ancor di più se si cambia poco a livello di squadre. Ripartire da Inzaghi per la Lazio è una certezza in confronto ad altre squadre che invece in estate cambieranno allenatore.
Non mi aspettavo un rendimento simile da parte di Immobile. Nei numeri dell’attaccante classe 1990 ci sono tanti meriti di Inzaghi e dei compagni di squadra. Ripetersi è difficile. Riuscisse a farlo significherebbe che il centravanti biancoceleste è diventato un grandissimo attaccante.
I tre punti sono importanti, per questo ultimamente si sta segnando di più. Forse si sta curando meno la fase di non possesso palla. Dare spettacolo è bellissimo ma lavorare maggiormente sulle difese è importante per avere equilibrio e ottenere, alla lunga, risultati”.