Intervistato ai microfoni de Il Mattino, Claudio Lotito, oltre che di Salernitana, ha parlato anche dei giovani laziali, ma non solo.
Queste le parole del patron ai microfoni del quotidiano campano: “La qualità dei giocatori non passa soltanto attraverso i nomi blasonati. Basti pensare ad alcuni elementi che con la Lazio, abbiamo mandato in altre squadre ed hanno fatto bene. Palombi e Germoni? Non solo loro. Basta guardare cosa è accaduto con Strakosha: l’anno scorso veniva criticato a Salerno, quest’anno ha giocato titolare nella Lazio…Forse serviva un allenatore che curasse meglio i giovani. Serve anche il sostegno della piazza. I giovani devono sentire la fiducia dell’ambiente: Salerno deve capire che i ragazzi hanno bisogno di supporto. Alla Lazio, ad esempio, abbiamo fatto debuttare giovani che forse la piazza granata avrebbe respinto. I fatti hanno dimostrato che erano validi. In Premier lo scorso anno ha vinto il Leicester, una squadra con tanti giovani. Bisogna superare gli stereotipiche i giovani siano incapaci e gli esperti i migliori. Va creato un mix vincente. Tutto questo passa attraverso il supporto, l’affetto e la considerazione dei tifosi, altrimenti non si vada nessuna parte”.
Poi, sul suo futuro alla guida del club granata: “Non mettiamo il carro davanti ai buoi. Dico solo che una persona non resta in un posto a dispetto dei Santi. Se resta deve avere almeno la soddisfazione di essere considerato. Non dico che qui non mi sento preso in considerazione, parlavo in generale: dico che le piazze devono cercare di tenersi strette le proprietà solide. Dopo avere portato la Salernitana in B non lavoriamo certo per farla retrocedere”.
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