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Inzaghi: “Non sarà facile migliorarsi ma ci proveremo”

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Grazie ad Antonio Agnocchetti si rinnova l’appuntamento con il premio intitolato all’ex direttore de Il Messaggero e de La Gazzetta dello Sport, Pietro Calabrese. Presente all’appuntamento anche Simone Inzaghi. Il tecnico della Lazio è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti.

SUL MERCATO

“Il mio augurio è quello di trattenere i big, la mia non è una frase di circostanza. Dopo l’ultima partita a Crotone abbiamo avuto il rompete le righe. I contatti sono tra i giocatori e la società. Sanno entrambe le parti qual è la mia volontà. I giocatori li ho allenati e valorizzati e spero che il prossimo anno ci saranno tutti quanti. L’obiettivo per la prossima stagione è confermarci a questi livelli. Le squadre che ci sono arrivate dietro faranno investimenti per far sì che il gap diminuisca, ma noi non saremo più una sorpresa. Il campionato è competitivo ma faremo in modo di farci trovare pronti. Ho la fortuna di avere un buonissimo rapporto con il direttore. Ci conosciamo da tanti anni e lui sa quali sono le mie priorità. In questi ultimi venti giorni ci siamo confrontati, ci siamo visti, abbiamo studiato. Si fanno tante discussioni sul calcio, ed è normale che tutto sia condiviso. L’augurio è che la squadra sia pronta da Auronzo, ma i tempi tecnici li conosciamo tutti e questo vale per tutti, non solo per la Lazio. Sappiamo che il mercato può andare in vari modi. È stato detto che voglio giocatori dal campionato italiano ed è vero, però possono anche arrivare giocatori non dall’Italia che sono europei da parecchio tempo e hanno quello che richiedo io per darci una mano”.

SULLA STAGIONE APPENA TRASCORSA E SUL FUTURO

“Un’estate tormentata la scorsa, avevo avuto la fortuna di allenare la squadra nelle ultime 7 partite ed ero fiducioso. Sapevo che il gruppo mi avrebbe seguito, poi siamo stati aiutati dai tifosi. La soddisfazione più grande è aver riportato la gente allo stadio. Un allenatore a cui mi ispiro? Io sarò sempre grato a Giuseppe Materazzi che mi ha fatto esordire in A. Avevo tanti attaccanti davanti a me eppure mi fece giocare. Anche io quando ho avuto l’opportunità ho fatto esordire i ragazzi”.

SULLA PROSSIMA STAGIONE

“Andremo incontro ad una stagione difficile, è come abbiamo visto con la Coppa Italia non è facile giocare 3 partite a settimana. Importante trattenere gli elementi migliori, so che c’è un mercato ed è quasi impossibile che tutti possano rimanere. In quel caso non dobbiamo farci trovare impreparati per la sostituzione. La cosa più difficile è confermarci, dovremo partire nel migliore dei modi per rendere la stagione straordinaria come quella scorsa​”.

SULLA FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE

“Il Real è una grandissima squadra, la Juventus ha fatto un ottimo primo tempo, forse nei primi 20 minuti meglio degli spagnoli che però poi hanno meritato la vittoria. Sono d’accordo con Buffon, il Real oltre a meritare ha avuto anche gli episodi favorevoli per indirizzare la gara, senza nulla togliere a chi ha vinto”.

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