Sono passati ben 28 anni dalla tragedia di Hillsborough. Ma, anche se dopo tanto tempo, l’inchiesta era stata riaperta. E lo scorso anno si era stabilito che i tifosi del Liverpool erano stati uccisi e non erano morti accidentalmente. Ora però è stato incriminato l’ex comandante della polizia David Duckenfield. E con lui altre cinque persone. Quella sera nello stadio dello Sheffield Wednesday, in occasione della semifinale di FA Cup Liverpool-Nottingham Forest, persero la vita novantasei tifosi. Il comandante dovrà rispondere dell’accusa di omicidio involontario per grave negligenza.
15 APRILE 1989
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uckenfield, 72 anni ora in pensione, quel giorno era il responsabile delle forze dell’ordine della South Yorkshire Police nell’impianto. Ora dopo 28 anni dovrà rispondere in tribunale dell’operato e di tutte le inefficienze che provocarono la più grande tragedia della storia dello sport inglese. Un altro agente, l’ispettore Norman Bettison, è stato accusato di aver raccontato una serie di menzogne. Tentando di far ricadere la colpa sui tifosi del Liverpool. L’avvocato Peter Metcalf, Donald Denton e Alan Foster sono accusati di aver depistato le indagini. Graham Mackrell, ex segretario dello Sheffield Wednesday, è accusato di aver violato la sicurezza e la salute in base alla legislazione del settore sportivo.
IL GOVERNO
La dichiarazione rilasciata alla Camera dei Comuni dal premier britannico Theresa May: “Ho lavorato a stretto contatto con le famiglie delle vittime quando ero ministro degli Interni. So che questo sarà per loro un giorno di grandi emozioni”. I parenti delle 96 vittime erano di fronte al tribunale di Liverpool. Il luogo dove è stata pronunciata la sentenza che costringerà David Duckenfield e gli altri cinque imputati a presentarsi in tribunale il 9 agosto.