Bruno Giordano ha parlato del mercato in casa Lazio, in particolare dell’eventualità dell’arrivo di Montolivo. Poi commenta il caso di questo inizio d’estate: il no di Donnarumma al rinnovo con il Milan.
Queste le parole di Giordano ai microfoni di RadioSei: “Montolivo il meglio lo ha già dato. A Firenze si è comportato bene ma al Milan non ha ripetuto le stesse prestazioni. Ha avuto diversi infortuni seri perdendo anche il Mondiale, è dell’85. La Lazio non farebbe un bell’affare. Quest’anno non ha praticamente mai giocato ma non si capisce perché venga convocato in nazionale. Ho letto di Lotito che ha parlato di Marotta che gli avrebbe chiesto scusa: preferirei che il presidente pensasse a fare il mercato più che fare politica nel calcio. Rinforzare la Lazio è l’unico obiettivo che deve avere la società”.
CASO DONNARUMMA
“Avevo stima di Donnarumma fino a ieri: il Milan ha creduto in lui da quando aveva 13 anni. Ci sarebbero dovuti essere dei valori da parte anche della famiglia che doveva mettere un freno al procuratore. Questo ragazzo mi ha deluso parecchio. Pensare di andare al Real Madrid guardando solo lo stipendio faraonico. Mi aspettavo un debito di riconoscenza, che si opponesse al procuratore dimostrando un po’ di carattere. Penso che quando questo ragazzo tornerà a giocare in Italia con la nazionale ci saranno bordate di fischi. Un contraccolpo ci potrà essere, penso che Donnarumma già l’abbia messo in preventivo. Se guadagna quei soldi si può prendere anche le critiche”.
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