Per commentare la notizia del rinnovo di Simone Inzaghi con la Lazio è intervenuto sul Corriere dello Sport il giornalista e tifoso biancoceleste Furio Focolari.
LA SUA RICERCA NEI DETTAGLI
“Mi ricordo ancora perfettamente un piccolo fatto avvenuto quasi venti anni fa. Simone giocava in una grande Lazio. Era il mese di luglio e la squadra stava per andare in ritiro a Brunico. Mi telefonò chiedendo a me, uomo di montagna, un consiglio per le vacanze dell’allora moglie Alessia Marcuzzi. All’epoca fresca mamma di un bellissimo bambino. Li voleva vicino, ma per loro voleva il meglio del meglio. Mi fece tantissime domande e alla fine scegliemmo San Cassiano in Badia, dove peraltro Alessia passa ancora le sue vacanze. Racconto questo episodio solo per testimoniare l’accuratezza dell’uomo, la ricerca dei dettagli, la scrupolosità con la quale spianava la strada alla sua famiglia”.
L’INZAGHI ALLENATORE
“La stessa ricerca dei particolari che ho ritrovato nel giovane allenatore di una Lazio che ha stupito per il modo di giocare. E non solo. L’amalgama che ha saputo creare tra giovani e vecchi è stato alla base del successo di questa stagione. Inzaghi, più di chiunque altro, è stato il tecnico rivelazione di questo campionato. Dove, tra l’altro, si presentava praticamente da esordiente. Chi lo conosce bene ci racconta della vigilia di ogni partita che lui passa a studiare l’avversario di turno. E poi è capace di mosse a sorpresa anche se l’avversario è, sulla carta, meno forte della sua Lazio. E’ successo qualche volta che non condividevo a priori le sue scelte di formazione o di impostazione tattica della partita, ma poi sul campo la ragione è andata praticamente sempre dalla sua parte. Ora ha rinnovato il suo contratto per altri tre anni. Questa è la notizia più bella per la Lazio, la sua Lazio. In un momento in cui le bandiere non vanno più tanto di moda, credo che i tifosi della Lazio possano sventolarne una. E credo anche che vadano fieri del loro allenatore. Allenatore che ha dato anima e cuore prima come giocatore, poi come tecnico delle giovanili e infine come allenatore”.