Salita alle cronache per il terribile incidente aereo che decimò la squadra sei mesi fa, la Chapecoense prova a ripartire. Molti club del Brasileirão proposero per 3 stagioni una “clausola Chape”, cioè che in caso di retrocessione la Chapecoense fosse ripescata. Il club brasiliano ringraziò ma rifiutò.
Ora, dopo 4 giornate del Brasileirão, è addirittura in testa per differenza reti in coabitazione col Corinthians. Nella notte anche la Fluminense è arrivata in testa, ma con un match in più. Per il 5° turno la Chape stanotte ospita il Gremio, a 9 punti , dell’ex romanista Renato Portaluppi.
ESEMPIO LEICESTER
Il tecnico della Chape Vagner Mancini, sostituto di Caio Júnior deceduto nella tragedia, ai suoi ragazzi ha ha parlato del Leicester di Ranieri: “Sì, ho già parlato ai miei del Leicester. E ho ricordato altri esempi: l’Once Caldas campione della Libertadores nel 2004; il Paulista de Jundiaí di serie B, che ho guidato al trionfo della Coppa del Brasile 2005, superando cinque squadre di Serie A”. Che possa essere l’inizio di una bella favola?
LA STAGIONE
Dopo la tragedia di novembre, la Chape ha conquistato il campionato di Santa Catarina. Ha perso la Recopa con l’Atletico Nacional, vincitore della Libertadores 2016. Il club colombiano di Medellín aveva proposto alla Conmebol di assegnare alla Chape la Coppa Sudamericana 2016 dopo l’incidente aereo. Così è stato e la Chape si è qualificata non solo alla Recopa, la supercoppa sudamericana, ma anche alla Libertadores 2017. Qui è stata eliminata nei gironi ma solo per avere schierato contro il Lanus in Argentina il difensore Luiz Otávio che era squalificato. Ora il club di Santa Catarina giocherà la Coppa Sudamericana come consolazione. In Coppa del Brasile intanto è stata eliminata giovedì scorso proprio dal Cruzeiro agli ottavi, gara finita (0-0 al ritorno) in rissa nel tunnel. Ma poi c’è stata subito la pace fra le due squadre amiche. E il pensiero ora può tornare al Brasileirao.