Ci ha fatto entusiasmare raccontando tutti gli scontri della finale scudetto di basket fra Venezia e Trento. Massimo Barchiesi, oltre che un grande uomo di sport, è anche una delle voci più importanti di “Tutto il calcio minuto per minuto”.
In questa domenica di fine giugno e con il mercato ai nastri di partenza, le squadre della Serie A si stanno godendo gli ultimi giorni di vacanza. Ciò nonostante alcune operazioni di mercato sono state già concluse. Il Milan ha preso Kessie, Musacchio, André Silva e Rodriguez. La Juventus ha ufficializzato Schick, la Roma ha perso Salah e la Lazio rischia di perdere Biglia e Keita. Per fare il punto sull’attualità e parlare anche di altri aspetti di casa Lazio, la nostra redazione ha intervistato Massimo Barchiesi, giornalista di radio uno Rai.
- A Massimo chiediamo come cosa ne pensa delle possibili cessioni in casa Lazio: su tutti quelle di Keita e Biglia.
- La Lazio ha rinnovato la fiducia a Peruzzi e Diaconale. Come valuti il lavoro dei due?
- Nella gestione Lotito, dopo il primo anno di buoni risultati con un nuovo tecnico, la Lazio cala sensibilmente anche per un mercato insufficiente per affrontare la competizione europea. La conseguenza è squadra fuori dalle coppe e spesso allontanamento del tecnico. Pensi che questo scenario si possa ripetere oppure credi che Lotito interverrà massicciamente per far fare il salto di qualità alla squadra?
A Massimo chiediamo come cosa ne pensa delle possibili cessioni in casa Lazio: su tutti quelle di Keita e Biglia.
“Purtroppo per colpa di questa situazione il mercato della Lazio è bloccato. E’ soprattutto la questione di Keita che tiene la società in una fase di stallo. La storia è ben nota. Keita ha già l’accordo con la Juventus e sarà bianconero. Il senegalese ha il coltello dalla parte del manico. Se la Lazio non vorrà perderlo a parametro zero, deve accontentare il giocatore. Per Biglia la situazione è strana. Sembrava fatta con il Milan, ora invece si registra una frenata. Questione di domanda e offerta. Bisognerà capire se il Milan si stancherà o meno…”.
La Lazio ha rinnovato la fiducia a Peruzzi e Diaconale. Come valuti il lavoro dei due?
“Sicuramente in modo positivo. Alla Lazio mancava una figura di raccordo tra squadra e società all’interno dello spogliatoio. Peruzzi è la figura ideale per ricoprire questo ruolo. Diaconale ha messo a disposizione la sua esperienza giornalistica in un settore molto delicato. Un po’ come Peruzzi si è vestito da mediatore: nel suo caso tra stampa e società”.
Nella gestione Lotito, dopo il primo anno di buoni risultati con un nuovo tecnico, la Lazio cala sensibilmente anche per un mercato insufficiente per affrontare la competizione europea. La conseguenza è squadra fuori dalle coppe e spesso allontanamento del tecnico. Pensi che questo scenario si possa ripetere oppure credi che Lotito interverrà massicciamente per far fare il salto di qualità alla squadra?
“Spero che l’esperienza sia servita. Al momento il pericolo esiste ma è presto e sono convinto che il mercato si sbloccherà nei prossimi giorni. La migliore garanzia è Simone Inzaghi. Lui sa quello che vuole e se ha firmato il rinnovo vuol dire che ha avuto qualche garanzia. Resto fiducioso”.
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