Sembra sempre piú orientato verso l’Italia il futuro di Fabio Borini.
“Sceglierò il progetto più stimolante, ma l’Italia mi manca“. Così, una settimana fa, l’attaccante del Sunderland manifestava la sua voglia pazza di tornare nel nostro paese, anche per provare a giocarsi le sue chances in ottica Nazionale in vista del Mondiale in Russia. Un’opportunità per centrare la quale il primo passo è certamente mettersi alle spalle il prima possibile la retrocessione subita con i Black Cats. Possibilmente indirizzandosi verso una delle due squadre che nel nostro campionato attualmente lo seguono: la Lazio e il Milan. Sempre loro, già protagoniste di alcuni intrecci in questo inizio di mercato estivo (vedi Biglia e Keita) ed ora pronte ad un nuovo duello per accaparrarsi i servigi dell’ex Roma.
Che, da parte biancoceleste, piace tantissimo a Igli Tare, il quale lo ha seguito e inseguito diverse volte e spera finalmente di portarlo a Formello. In attesa di capire il futuro di Keita e piazzare anche Djordjevic, la Lazio avrebbe infatti individuato proprio in Borini il giocatore giusto per le esigenze di Inzaghi. Che, secondo le proprie caratteristiche, potrebbe schierarlo sia come esterno in un 4-3-3 che da falso nove nello stesso schema, oppure da seconda o prima punta nel 3-5-2. Una duttilità che, insieme alla generosità, lo hanno posto in cima alla lista dei desideri. Al momento – rivela La Gazzetta dello Sport – pare che l’accordo con il Sunderland sia stato trovato (sulla base di un prestito oneroso ad un milione di euro, con obbligo di riscatto fissato a 6-7). Resta dunque da trovare solo l’intesa con il giocatore, ma, su questo punto, da Formello trapela ottimismo (“La Lazio sarebbe una grande occasione“, si è lasciato sfuggire il suo agente, con cui i rapporti sono ottimi e i contatti frequenti).
A
ttenzione peró alla concorrenza dei meneghini, la cui nuova proprietà cinese, tra le operazioni già chiuse (Kessie, Musacchio, Ricardo Rodriguez e Andrè Silva) e quelle in attesa di essere messe in cassaforte (Conti e Biglia), non perde di vista Borini. Un profilo di cui anche Montella apprezza la duttilità e per il quale, complici i costi relativamente contenuti, i rossoneri potrebbero dunque tentare l’accelerata. Forti, al contrario della Lazio, di un accordo di massima con il giocatore e di un primo contatto con il Sunderland. Prima di affondare il colpo, peró, il club di via Aldo Rossi deve sfoltire il reparto avanzato (e il monte ingaggi) cedendo almeno uno tra Lapadula e Bacca. Questa situazione gioca a favore della Lazio che potrebbe operare il sorpasso al fotofinish e regalare il giocatore a Inzaghi già per il ritiro di Auronzo.
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