Una violenta esplosione ieri sera ha causato almeno 19 morti e 50 feriti alla Manchester Arena di Manchester in Gran Bretagna. Secondo un primo bilancio della polizia si dovrebbe trattare di un atto di terrorismo. L’episodio, descritto dagli investigatori come “un serio incidente”, sembra essere un attacco compiuto con un ordigno ad alto potenziale.
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utto è successo verso le 22,30 di ieri sera ora locale dopo la fine di un concerto della pop star americana 24enne Ariana Grande, rimasta illesa. Un boato ha scatenato il panico fra gli spettatori. La struttura, la più grande arena indoor d’Europa (capienza di oltre 21mila posti) era affollata di giovani e giovanissimi. In un primo momento si è parlato di due o più deflagrazioni ma poi ne è stata confermata una sola, individuata nella zona del foyer, vicino le biglietterie, subito fuori dall’area degli spalti. Immagini registrate da testimoni oculari hanno mostrato scene di terrore, con urla seguite dal fuggi fuggi generale. Sul posto si è portata subito la polizia e i mezzi di soccorso. Pochi minuti dopo la Greater Manchester Police ha diffuso un primo messaggio invitando la gente a stare lontano dalla zona. La stazione della metropolitana di Victoria, la più vicina all’arena, veniva chiusa con interruzione del servizio di trasporto. Diverse persone uscite dal concerto hanno detto di aver visto fumo e di aver avvertito un odore acre di esplosivo. Reparti di artificieri si sono portati rapidamente sul posto. L’indagine come riporta la Bbc è stata affidata alla North West Counter Terrorism Unit. Rinforzi dell’antiterrorismo di Scotland Yard sono stati inviati da Londra già nella notte.