Il 17 maggio 1953 con la partita di calcio Italia-Ungheria e l’arrivo della tappa Napoli-Roma del Giro d’Italia viene inaugurato lo Stadio Olimpico. Nel progetto originale il nome dello stadio era Stadio dei Cipressi.
Venne disegnato e costruito nell’ambito della Città dello Sport chiamata Foro Mussolini (Foro Italico dopo la guerra). I lavori vennero iniziati nel 1927 su progetto dell’architetto Enrico Del Debbio. L’impianto poi, anche se parzialmente (sino al primo anello), venne inaugurato nel 1932. In un primo momento non erano previste opere murarie ma solo il gigantesco invaso e delle tribune costituite da terrazze erbose simili a quelle di piazza di Siena. Nel 1932 Del Debbio progettò tre diversi stadi, chiamati dei Centomila, che però non vennero mai realizzati. Rimangono le tavole dei progetti che raffigurano lo stadio addossato da un lato alla collina di Monte Mario (da dove sarebbero state ricavate le gradinate), dall’altro scendeva verso la parte pianeggiante del Foro. I lavori vennero ripresi nel 1937 a opera degli ingegneri Frisa e Pintonello. L’impianto ospitò manifestazioni ginnico-sportive ma i lavori vennero interrotti nel 1940 a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale.