L’eco del derby non si è ancora spento. In casa giallorossa la sconfitta con la Lazio ancora non è stata digerita. L’ombra della stracittadina imperversa minacciosa sull’ambiente romanista. Musi lunghi e clima teso accompagnano la conferenza di Spalletti. La sconfitta contro gli eterni rivali di sempre rischia di provocare danni ancora più grandi. Il Napoli è ormai a un solo punto e i giallorossi rischiano ora anche il 2° posto.
Lo sa bene il mister toscano che ha dichiarato: “Mi sembra che la reazione sia stata quella giusta. C’è tanta amarezza che anche io mi sento addosso Ma è ovvio che la valutazione del nostro lavoro andrà fatta al termine del campionato. Ci può stare di perdere delle partite ma quello che conta è la reazione. Ciò che avviene nella partita successiva è fondamentale. L’esame della classifica si fa a fine campionato. La gara di domani è fondamentale, c’è in ballo il secondo posto”.
Sulla storia dei manichini: “Quelli non sono tifosi. Né laziali, né romanisti. Sono persone deviate. Cose del genere mi evidenziano solo odio e cattiveria”.