Dopo la denuncia dello scorso aprile per violenza sessuale una nuova tegola per Cristiano Ronaldo. Secondo la Agencia Tributaria spagnola il campione del Real Madrid avrebbe commesso una frode fiscale da oltre 8 milioni di euro. Il giocatore non avrebbe dichiarato correttamente i propri diritti di immagine tra il 2011 e il 2013. Il dibattito riguarda, come riferisce Cadena COPE, la qualificazione dell’evento come reato o come illecito amministrativo. Considerando anche che Ronaldo ha tentato di porre rimedio prima che la tesoreria indagasse.
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ra spetterà al giudice cercare di evitare la prescrizione del primo anno di indagini (scadenza 30 giugno). Inoltre chiamerà a testimoniare lo stesso Cristiano Ronaldo. Sia se si decida di continuare in via penale o di devolvere il caso alla giustizia amministrativa. In quest’ultimo caso il portoghese dovrà pagare gli 8 milioni di euro più la sanzione corrispondente. Nel caso ci fosse reato le conseguenze sarebbero più gravi. L’attaccante rischierebbe una pena detentiva pari a 4 mesi per ogni anno fiscale in cui la frode si è verificata (2011, 2012 e 2013).