Felice Pulici è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio, nella trasmissione Laziali On Air. Ha parlato del finale di stagione della Lazio dopo l’ultima partita contro il Crotone.
Crotone-Lazio
- Molte squadre si stanno attrezzando proprio per questo…
- Chi sarebbe sacrificabile?
- Il direttore sportivo Tare ha indicato una possibile inversione di tendenza, con la volontà di puntare su giocatori già affermati…
- Strakosha può essere il titolare in porta l’anno prossimo?
- Immobile ha realizzato il suo record di gol…
- Il voto di Pulici alla stagione della Lazio
“Nella partita di ieri sera va fatto un grande applauso al Crotone –
spiega Pulici – che ce l’ha messa tutta per salvarsi. La Lazio forse era già in vacanza, e non da ieri. E’ stato un peccato arrivare quinti pur avendo vinto entrambi gli scontri diretti contro l’Atalanta. Alla Lazio va fatto comunque un grande plauso per quanto fatto vedere. Fossi stato in Inzaghi non avrei chiesto subito rinforzi ma avrei mostrato personalità progressivamente, considerando che il prossimo campionato sarà nuovo e particolare: la Lazio giocherà su tre fronti ma il quarto posto varrà la Champions diretta“.
Molte squadre si stanno attrezzando proprio per questo…
“La concorrenza sarà agguerrita con le milanesi che torneranno probabilmente in quota, le prime tre che sembrano un pezzo avanti e altre possibili outsider come l’Atalanta di quest’anno. Simone Inzaghi deve rinnovare il contratto e sono d’accordo sulla voglia di mantenere i giocatori migliori. In molti casi però la cessione di un big può aiutare a rinforzare la squadra. L’esempio della Juventus è importante. Vendendo un giocatore come Pogba ha completato la squadra ed è arrivata ai massimi livelli in tutti gli obiettivi, grazie all’acquisto di Higuain. La possibilità di andare in Champions l’anno prossimo tramite il quarto posto merita un investimento in questo mercato“.
Chi sarebbe sacrificabile?
“Io temo che alla fine rimanga proprio De Vrij, che al momento è l’anello debole a livello di efficienza fisica. Credo che chi lo vorrà prendere non farà offerte stratosferiche e questo potrebbe essere un problema. Keita lo vedo un po’ isolato dal contesto della Lazio, anche per volontà del procuratore la sua mi sembra una strada già tracciata“.
Il direttore sportivo Tare ha indicato una possibile inversione di tendenza, con la volontà di puntare su giocatori già affermati…
“Bisogna vedere se il presidente è disposto a fare degli investimenti e non a lavorare solo nella logica dell’autofinanziamento. Altrimenti sarà difficile arrivare a calciatori che percepiscono determinati ingaggi. E’ giusto far quadrare i conti. Bisogna poi considerare che quest’anno le milanesi a fronte di investimenti importanti hanno fatto un campionato modesto. Sembrano però ora pronte ad alzare l’asticella. La Lazio dovrà tenere in conto lo sforzo dell’Europa League. Molto impegnativa anche per il numero di partite in più che si andranno a giocare e per le trasferte che si dovranno affrontare. La rosa dovrà essere in grado di reggere l’urto“.
Strakosha può essere il titolare in porta l’anno prossimo?
“Per me Strakosha è un buon portiere. Ha giocato in particolare un derby memorabile. Però si vede la sua giovane età e deve imparare ancora qualcosina, corre troppo sulla linea di porta tra un palo e l’altro, una cosa non corretta perché toglie forza nella spinta sugli interventi. Lo vedrei bene come titolare con un Marchetti alle sue spalle, se il portiere di Bassano del Grappa accetterà di fargli da guida“.
Immobile ha realizzato il suo record di gol…
“Il centravanti ha sicuramente giocato la sua migliore stagione. Non mi piacciono invece i record fasulli, come quello della coppia Keita-Immobile. Non ha senso paragonarli a Chinaglia e Garlaschelli o a Signori e Casiraghi, perché in campionati erano a 16 e a 18 squadre, non a 20 come adesso. Immobile è sicuramente un giocatore importante per questa squadra. Mi sembra si sia legato moltissimo al club. La Lazio deve trovare una spalla di livello per lui, che possa giocare al suo fianco ma anche rappresentare una valida alternativa“.
Il voto di Pulici alla stagione della Lazio
“Otto, perché quando vedo miglioramenti li riconosco. I risultati della squadra hanno riportato un po’ di entusiasmo. Ciò ha consentito alla tifoseria di ritrovare quel minimo di rapporto. Sarebbe importante trovare una casa, uno stadio in cui il pubblico potesse trasmettere ai giocatori, in maniera diretta, la passione del tifoso“.
SEGUICI ANCHE SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK
LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL CT VENTURA SU IMMOBILE>>>CLICCA QUI