A margine della cena di fine stagione della Lazio Primavera è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel il presidente Claudio Lotito:
“È un mio obbligo, ma soprattutto un mio piacere, vedere questi ragazzi che hanno dimostrato, con il risultato e con la qualità di gioco di portare in alto l’onore ed i colori della nostra squadra, del nostro club. Saranno i campioni del domani.
Penso che sia fondamentale coltivare e soprattutto investire nei giovani. La Primavera è appunto il trampolino di lancio proprio per la prima squadra. È fondamentale che venga seguita in modo particolare come avviene per altro anche negli Allievi Nazionali. La Primavera deve essere particolarmente sostenuta perché ci riserverà altre possibilità di fare nuovi innesti nella prima squadra, come accaduto quest’anno. Infatti nella stagione corrente cinque giocatori dell’Under 19 sono arrivati agli ordini di mister Inzaghi. Questo significa che la valutazione sui giovani della Primavera e sulle capacità di formarli evidentemente sta dando dei risultati.
Noi cerchiamo di allenare non solo il fisico ma anche la mente e nutrirne lo spirito. Creare un senso di appartenenza che determini un orgoglio particolare a coloro che rappresentano i colori biancocelesti. Quindi creare le condizioni per essere fieri, orgogliosi e anche determinati per raggiungere certi obiettivi. Questi ragazzi hanno la responsabilità di tramandare quello che è tutto il patrimonio storico-sportivo di questa società e di tradurlo in fatti concreti con comportamenti, non solo di gesti sportivi e atletici di qualità, ma anche come valori etici e morali che possano essere da esempio per tutti i giovani che vedono i loro beniamini come dei punti di riferimento.
Bonatti era l’allenatore in seconda della Salernitana. Ho sempre apprezzato il suo atteggiamento di grande professionalità, di grande senso di responsabilità, di lavoro indefesso senza limiti di orario e con grande passione che è l’elemento di spinta fondamentale per raggiungere certi traguardi. Il mister ha un carattere molto determinato. Serviva un punto di riferimento per la Primavera e che fosse anche molto forte dal punto di vista dei rapporti caratteriali che servono per poter raggiungere certi traguardi. Sono convinto che è un allenatore che farà molto bene nel proseguo, è un predestinato. In questa grande famiglia troverà ampi spazi per crescere e per dimostrare ancora di più il suo valore”.
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