Hernan Crespo, bombewr argentino di Parma, Lazio, Inter e Milan, ha raccontato la sua esperienza con i biancocelesti. Un ‘avventura che gli fece vincere la Supercoppa italiana
CRESPO RINGRAZIA ZOFF
Le parole dell’argentino, intervistato da Premium Sport: “Appena arrivato abbiamo vinto la Supercoppa contro l’Inter ma poi mi sono infortunato. La squadra era un po’ appagata per lo Scudetto vinto l’anno prima e abbiamo regalato i primi mesi. Eriksson andò via e al suo posto arrivò Zoff. Propose il 4-4-2 con me e Salas in avanti e lì iniziai a fare gol a raffica, diventando capocannoniere. Purtroppo lo Scudetto svanì a tre giornate dalla fine con il pareggio contro l’Inter per 1-1 a Bari”.
IN GIRO PER LA CITTA’ ETERNA
“Ero con Veron in hotel e non uscivamo mai dopo gli allenamenti. Una volta gli dissi di portarmi a fare un giro per vedere la città. Più camminavamo più avevamo gente dietro di noi, una folla. A un certo punto ci siamo dovuti rintanare dentro un negozio e hanno chiamato i carabinieri per riportarci indietro”.
LA CESSIONE ALL’INTER
“Ero ancora in biancoceleste e la sera dovevamo giocare contro la Juventus in amichevole: la mattina Nesta mi disse che l’avevano venduto al Milan e il pomeriggio il mio procuratore mi chiamò improvvisamente dicendomi che mi avevano ceduto all’Inter. Nesta stava malissimo”.
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