Era partito come un hobby: poi l’azienda vinicola Corte alla Flora, di Montepulciano, è diventata qualcosa di più. Stiamo parlando di Sergio Cragnotti, il presidente che portò il secondo scudetto della storia della Lazio.
Nata come una casa di campagna, in cui si ergevano le coltivazioni di kiwi, solo successivamente è diventata quello che è oggi troviamo. Da Sergio a Massimo Cragnotti, che attualmente gestisce la Cantina. Nella cantina non può mancare la Lazio. Lo scudetto enorme, di terracotta, messo in bella mostra su un tavolo di marmo. La Lazio è presente, ma secondo i piani dell’ex numero uno biancoceleste, doveva esserlo ancora di più. Chi ci lavora, infatti, racconta un aneddoto curioso. Cragnotti aveva intenzione di chiamare ogni filare con il nome di un giocatore della sua squadra. Un motivo di attrito con gli altri soci, a causa del quale si decise di nominare i filari semplicemente con una progressione numerica. Ma lo scudetto quello sì non poteva davvero mancare: che se ne facciano tutti una ragione, la Lazio per Cragnotti è la Lazio!
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