A un passo dalla storia: Immobile e Keita come Casiraghi e Signori. La coppia di Inzaghi è arrivata ad appena due reti da quella più prolifica di sempre (allenata da Zeman nel 1995-1996), 36 gol a 38. L’obiettivo è quasi raggiunto, la Lazio quest’anno ha segnato 70 reti in campionato (-1 dalla Juve), l’Europa League è blindata. Per analizzare il momento della squadra biancoceleste è intervenuto sulle colonne de Il Tempo Gigi «Tyson» Casiraghi. L’ex attaccante laziale ha commentato i prossimi impegni della squadra di Inzaghi, ha parlato delle caratteristiche degli attaccanti biancocelesti, della finale di Coppa Italia contro la Juventus e della gara con la Fiorentina.
Keita-Immobile come Casiraghi-Signori: «Si, ma sono due epoche diverse, è difficile fare dei paragoni. In ogni caso Immobile e Keita mi piacciono molto, sono attaccanti completi in grado di segnare in qualsiasi momento. In questa stagione hanno raggiunto ottimi risultati. Hanno anche una squadra che lavora bene per loro».
Casiraghi sarebbe Immobile: «Per posizione sicuramente sì, non per caratteristiche, io ero un po’ diverso come centravanti. Anche lui comunque – che tra l’altro ho allenato nell’Under 20 – fa reparto da solo, aiuta i compagni in fase di non possesso e segna tanti gol. È veramente bravo, tra i migliori in Italia».
Su Keita: «Veloce, tecnico, imprevedibile. È un calciatore difficilmente marcabile, quando ha lo spazio per puntare diventa devastante. Con Immobile forma una coppia veramente interessante, si completano a vicenda».
Su Inzaghi: «E’ un allenatore molto preparato. Studia le gare con grande attenzione, non lascia nulla al caso. La Lazio è tra le prime quattro del campionato, a inizio stagione era impensabile un piazzamento simile. Eppure Simone è stato bravissimo, ha creato un gruppo e trasmesso la giusta mentalità».
Sulla finale di Coppa Italia: «Credo che l’obiettivo principale dei bianconeri sia la Champions League, più del campionato addirittura. Quindi tutta questa pressione toglierà delle energie alla formazione di Allegri. La Lazio dovrà essere brava a sfruttare questo aspetto. In più si giocherà all’Olimpico, è una gara aperta a qualsiasi risultato».
Sulla gara con la Fiorentina: «La Lazio sta benissimo fisicamente, non credo che 90 minuti in più possano fare la differenza. Qualcuno sicuramente riposerà, sarà Inzaghi a deciderlo, valuterà con calma insieme al suo staff».
Sulla sua avventura al Birmingham City con Zola? «Una avventura formativa ma abbiamo trovato diverse difficoltà. Da due settimane è terminata, adesso ci riposiamo un po’ e poi vedremo cosa fare. Per il momento ancora non ci penso».