La Lazio vola sulle ali dell’entusiasmo. Dopo la conferma del quarto posto in classifica avuta con il successo sul Sassuolo i biancocelesti regolano anche la pratica Coppa Italia. Una sconfitta di misura che non scalfisce minimamente la grande impresa degli uomini di Inzaghi. Morale alle stelle in casa biancoceleste. E domenica Lazio-Napoli. Parte l’attacco al terzo posto, difficile ma non impossibile.
Per parlare della Lazio e del derby è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com il capitano del primo scudetto biancoceleste Pino Wilson:
“Questa è una stagione da incorniciare. Siamo andati oltre ogni aspettativa. Anche se i giocatori erano comunque già affermati, da Parolo a Biglia, da Anderson a Immobile. E’ stata una stagione esaltante. All’inizio sembrava che l’allenatore non fosse all’altezza della squadra. Ma poi tutto è stato smentito. Inzaghi ha certamente grandi meriti in questa annata. Come si dice in gergo, nel doppio confronto con la Roma, a Spalletti gliel’ha incartata la sfida. La qualificazione è meritatissima, il risultato è prestigioso. Nessuna altra squadra ha applicato a dovere le caratteristiche dei singoli. La Lazio gioca un calcio antico. Antico sembra una parola spregevole e invece non lo è. Quando un tecnico mette in pratica le caratteristiche dei giocatori, è un merito. Immobile può esaltarsi al pari di Anderson eKeita. In difesa c’è qualche accorgimento in più. E’ protetta da un centrocampo fisico, vedi Lulic e Parolo. E’ un’esaltazione di un calcio d’altri tempi ma che ha sempre prodotto frutti. L’ipotesi Champions? Non vedo perché se squadre che hanno tanti punti di distacco ci credono non possa pensarci la Lazio. E’ ovvio, se il Napoli dovesse battere i biancocelesti sarebbe un altro discorso”.