Dopo il bagno di euforia conseguito dopo il passaggio del turno di Coppa Italia ai danni della Roma in casa biancoceleste l’entusiasmo è alle stelle. I ragazzi di Inzaghi hanno assaporato il dolce nettare del calice della vittoria e ci hanno preso gusto. Domenica la Lazio si troverà di fronte il Napoli. Partita da cardiopalma. Per i capitolini in palio la possibilità di giocarsi il terzo posto proprio contro i partenopei. Per parlare della squadra biancoceleste è intervenuto a Radiosei Giorgio Venturin. L’ex centrocampista laziale oltre a parlare del derby e della prossima gara della squadra di Inzaghi ha anche elogiato il centrocampista serbo e il tecnico biancoceleste.
SULLA LAZIO
“I biancocelesti stanno facendo una stagione superiore a ogni aspettativa. Eliminare la Roma nella semifinale di Coppa Italia è stato un grandissimo risultato. Ora, anche se la Juventus è più forte, in finale può succedere di tutto. La Lazio ha giocatori di caratura internazionale. Su tutti Biglia e Parolo. Ma le grandi squadre sono sempre formate da ottimi elementi. La Coppa Italia in cui eliminammo la Roma nel ‘98 fu il primo trofeo dell’era Cragnotti. La finale fu un’emozione incredibile, ma la sfida con i giallorossi è sempre stata quella regina”.
SU MILINKOVIC
“Milinkovic è uno dei giovani più promettenti nel panorama internazionale. A Roma è maturato molto e ha ancora ampi margini di crescita. Ha qualità fisiche e tecniche sopra la media. Può essere un uomo mercato. Non si conosceva molto prima di arrivare alla Lazio. Ma, dopo il consueto ambientamento in un campionato nuovo, è diventato un giocatore che dà molte garanzie. E’ un giocatore duttile. A centrocampo, a parte quello di regista, può ricoprire qualsiasi ruolo con facilità. Anche se è un grande talento non vedo somiglianze con Pogba“.
SU INZAGHI
“Inzaghi è stato fortunato ad arrivare in una squadra così importante da giovane e si è giocato al meglio la possibilità”.